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Vaccini in farmacia, dal 15 giugno si parte anche in Sardegna

La vaccinazione in farmacia piace ai cittadini, tanto che nel Lazio, dove sono partite le prenotazioni che daranno il via alle somministrazioni dal 1° giugno, sono stati in più di 15mila a scegliere questa sede vaccinale in pochi giorni dall’apertura degli slot. In Sardegna si partirà dal 15 giugno prossimo.

“In questo tragico anno contraddistinto dalla pandemia – ha detto all’Agenzia ‘Dire’ Alfredo Procaccini, Vicepresidente Federfarma Nazionale e Vicepresidente Federfarma Roma – le farmacie hanno dato evidenza di essere davvero presenti sul territorio e indispensabili per il Ssn. Con i tamponi prima e le vaccinazioni ora, la farmacia ha riscoperto un ruolo centrale oltre quello assolto, naturalmente, con la dispensazione dei farmaci”. E anche nella campagna vaccinale le farmacie possono dare il contributo necessario per raggiungere la tanto agognata immunità di gregge.
“Abbiamo immediatamente aderito alla chiamata del generale Figliuolo di intercettare gli ultra sessantenni non vaccinati perché siamo proprio noi farmacisti che abbiamo rapporti quotidiani proprio con questa fascia d’età. Se il paziente non è riuscito ancora a prenotare lo facciamo noi in farmacia; se invece è contrario, cerchiamo di convincerlo, spiegando l’opportunità e l’importanza di effettuarlo”.

Quello del Lazio è un risultato «eclatante» per il presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo. Un consenso che «dimostra quello che abbiamo sempre sostenuto: che se i cittadini possono scegliere, hanno più facilità a vaccinarsi dal farmacista di fiducia, per questione di accessibilità, di confidenza, di rapporto personale. Questa modalità sarà certamente utile anche per ‘recuperare’ quegli anziani che al momento, o per mancanza di dimestichezza con la tecnologia, o per difficoltà logistica, fino ad ora non si sono vaccinati. Su questo fronte le farmacie e i medici di medicina generale possono fare un grande lavoro», dichiara Cossolo all’AdnKronos Salute.

Dopo le attività di screening, come i tamponi rapidi e i test sierologici, le farmacie prendono parte attivamente alla campagna vaccinale contro il Covid. Grazie alla loro professionalità e capillarità le farmacie contribuiranno ad imprimere un’accelerazione importante alla lotta contro la pandemia. Al momento, oltre al Lazio, la vaccinazione in farmacia è attiva già in Valle D’Aosta dove si registrano numeri altrettanto positivi. Seguirà a breve anche la Regione Toscana dove, due giorni fa, è stato firmato l’accordo e, a partire dalle prime settimane di giugno, i farmacisti potranno somministrare i vaccini J&J e Astrazeneca, in base alle disponibilità.

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