ogliastra.vistanet.it

Vaccini ai pazienti fragili, inizia lo sciopero della fame di Ignazio Cordeddu: “Difendo il diritto alla Salute”

Ignazio Cordeddu, ex sindacalista della Uil, ha iniziato oggi uno sciopero della fame per protestare contro i ritardi dei vaccini ai pazienti fragili.

Una notizia che vi avevamo annunciato in un articolo pubblicato venerdì e che oggi diventa triste e amara realtà, come confermato in un post dallo stesso Cordeddu.

«Buona giornata di lunedì a tutti, inizia una nuova settimana ed anche la mia “avventura” a difesa del mio diritto Costituzionale alla salute e dei cosiddetti “malati fragili” e del loro diritto ad essere vaccinati contro il virus Covid 19 – spiega Cordeddu -. Ho dato l’annuncio, ormai da giorni, della mia intenzione di iniziare uno “Sciopero della Fame” a difesa del mio diritto, e degli altri malati fragili, ad essere vaccinato, non ho notato nessuna sollevazione sdegnata dei miei amici politici e sindacali nei confronti dei decisori politici e sanitari e tanto meno della stampa isolana che continua ad affrontare con sufficienza un problema gravissimo. Solo l’emittente televisiva ” Sardegna 1″ e le testate giornalistiche online “Vistanet” e “Casteddu Online” del mio amico Iacopo Norfo hanno dato risalto alla “nostra iniziativa”, nostra perché mi accompagnano i fragili sardi, il gruppo Class Action campagna vaccinale Sardegna, I sottoscrittori della petizione su Change.org preparata da Nicola Marongiu ed i miei familiari, tutti contrari in verità, ma arrabbiatissimi perché sono costretto ad un gesto estremo per difendere un mio diritto.

Preparo le mie bevande ed inizio questa avventura, spero per me e per gli altri fragili che arrivi un segnale rilevante per la risoluzione del nostro problema, se non dovesse arrivare entro lunedì prossimo, inizierò lo “Sciopero della sete” fino alla soluzione del problema dei vaccini per i malati fragili. Serve una calendarizzazione e una delibera chiara che individui i soggetti coinvolti nel processo vaccinale ai malati fragili, ” basta con lo scarica barile sulla salute dei malati che hanno fragilità. Ad maiora semper».

Exit mobile version