Il gruppo PD in Consiglio Regionale ha presentato un’interrogazione urgente, primo firmatario Giuseppe Meloni, sulle modalità di attuazione della campagna vaccinale contro il Covid-19 in particolare sulle criticità registrate dai pazienti diabetici sardi.

I consiglieri regionali firmatari, Giuseppe Meloni, Gianfranco Ganau, Piero Comandini, Rossella Pinna, Valter Piscedda e Salvatore Corrias, stigmatizzano la lentezza e la disorganizzazione della campagna vaccinale: la Sardegna infatti risulta ancora nel drappello di coda delle regioni italiane sia per numero di vaccinati (entrambe le dosi) che per numero di somministrazioni (prima dose).

Nonostante la chiara identificazione delle categorie prioritarie stabilite sia dal piano vaccinale sia dall’ordinanza del Commissario straordinario. In particolare, secondo quanto segnalato dalla Federazione Rete Sarda Diabete, le ASSL della Sardegna operano in maniera disomogenea. Infatti, per quanto alcune ASSL abbiano convocato e in alcuni casi vaccinato i cittadini affetti da diabete, altre non hanno fornito alcuna indicazione neppure attraverso i loro centri di diabetologia.

I consiglieri del PD ritengono necessario mettere a punto la macchina organizzativa al fine di evitare ulteriori disagi soprattutto a persone che per le loro patologie hanno evidenti difficoltà sia a recarsi più volte presso i centri vaccinali sia a sostenere lunghe code. Scenario quest’ultimo assai pericoloso in quanto aumenta inevitabilmente i rischi di contagio e il conseguente rischio di mortalità: ben 3 su 10 deceduti per Covid19 sono diabetici (ISS).

Chiedono pertanto una vera, efficace e razionale accelerazione della campagna vaccinale, soprattutto per le categorie ad alto rischio quale quella dei diabetici.

Una violenta grandinata si è abbattuta in Ogliastra, soprattutto ha colpito paesi della Valle del Pardu.

Le strade, al momento, si presentano ricoperte di una coltre di chicchi di ghiaccio, ma quello che preoccupa di più sono le conseguenze che questa precipitazione avrà sull’agricoltura della zona.

Ancora è presto per fare la conta dei danni nelle campagne, ma le immagini che arrivano non promettono niente di buono.

Come potrete vedere nelle sequenze di questo video.