Nella prossima riunione di martedì 27 marzo, oltre alla proposta di legge sul nuovo assetto degli enti locali in Sardegna e che coinvolge da vicino l’Ogliastra, è stato inserita all’Ordine del giorno la discussione sull’interpretazione autentica del provvedimento “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna” che darà il via libera al laboratorio di Emodinamica nel presidio ospedaliero di Lanusei.

«Esprimiamo la nostra più grande soddisfazione per questo importante traguardo che giunge dopo un lungo percorso, avviato nel lontano 2017, che abbiamo sempre sostenuto, incoraggiato e, a viva voce e con urgenza, sollecitato» dichiara il consigliere regionale del Partito democratico Salvatore Corrias nel riferire la notizia.

«L’approvazione di martedì in aula sarà l’atto finale e Lanusei avrà il suo laboratorio di Emodinamica. Siamo convinti che questo possa rappresentare una grande conquista per la sanità ogliastrina che si doterà di un’altra importante struttura che affiancherà i cardiologi nelle cure e nell’assistenza. Sarà anche una grande vittoria per i malati cardiopatici del territorio che in questi anni si sono resi protagonisti di azioni clamorose per sensibilizzare politici e manager e che, con sollievo, non dovranno più recarsi a Cagliari o a Nuoro per effettuare gli esami».

In Ogliastra continua ad aggravarsi il problema relativo alla carenza dei medici di base.

Infatti anche Arzana rischia di rimanere con un solo specialista di medicina generale, in quanto la dottoressa Vanessa Cau – sostituta del dottor Raffaele Sestu – ha annunciato l’indisponibilità a proseguire il suo servizio oltre aprile.

Nel paese ogliastrino quindi resterebbe disponibile solo un medico di famiglia, la dottoressa Franca Doa, e verrebbe a crearsi una situazione di grave disagio per la popolazione.

L’Asl di Lanusei, a tal proposito, ha indetto un bando per affidare un nuovo incarico provvisorio, che scadrà il prossimo 31 marzo.

Nel frattempo il sindaco di Arzana, Angelo Stochino, si sta impegnando strenuamente per trovare una soluzione rapida al problema: «Ho parlato personalmente con la dottoressa Cau e ho preso atto della sua decisione irremovibile. Da parte nostra abbiamo predisposto tutte le condizioni, nonostante non sia di nostra competenza, per permettere al medico che arriverà di poter svolgere al meglio la propria professione».

«Ci aspettiamo la massima attenzione nella vicenda da parte di ATS – continua il primo cittadino – e che in tempi ragionevoli, venga disposto il bando per assegnare l’incarico definitivo. Inoltre, dovrebbe agevolare il nuovo specialista di medicina generale, facendo trovare pronto un “archivio” con l’anamnesi degli utenti arzanesi di cui si dovrà occupare. Perché questo renderebbe più facile l’inserimento del medico nella nuova realtà, rafforzando il rapporto di fiducia con il paziente».

Per tanti anni il dott. Sestu e la dott.ssa Doa – ancora in servizio – si sono presi cura della comunità arzanese,  ed è a loro che Stochino rivolge un pensiero, invitando i giovani “camici bianchi” a prendere esempio: »Parliamo di grandi professionisti oltre che di persone eccezionali. Chi arriverà si dovrebbe ispirare a loro, mettendo davanti a tutto la salute delle persone, senza pensare al tempo che rimarrà ad Arzana».