Il Comune di Jerzu si è dotato di un innovativo sistema di videosorveglianza.

A dare la notizia attraverso una nota ufficiale, è stata l’Amministrazione comunale.

Si legge nel messaggio: “Con un investimento di 110.000 Euro (finanziato per il 64% dalla Regione Sardegna e per il 36% con fondi comunali)​ si è appena conclusa l’installazione di un sistema di videosorveglianza costituito da: 21 telecamere fisse, ​ 8 telecamere a lettura targa e 2 ‘speed dome’ (telecamere di altissimo livello munite di zoom estremamente potenti, capaci di catturare anche i minimi dettagli)”.

Spiega l’Amministrazione: Saranno ​videosorvegliate: le aree circostanti le scuole superiori, le scuole elementari, le scuole medie, alcune piazze, il Corso Umberto I, il campo sportivo, il parco giochi, il cimitero, altri punti vari dell’abitato. È inoltre, e soprattutto, ​precluso qualsiasi accesso al centro abitato (da sud, da nord, dalla circonvallazione a monte e dalla strada sterrata a valle) a bordo di un veicolo senza la certezza di essere intercettati dall’occhio delle telecamere”.

“Questo sistema di videosorveglianza rappresenta la risposta dell’amministrazione all’esigenza di maggior sicurezza da parte dei cittadini. Riteniamo che questa forma di difesa passiva favorisca la deterrenza dei fenomeni criminosi e vandalici e rappresenti un’efficace misura di controllo del territorio. La sicurezza è uno dei pilastri su cui si fonda lo Stato moderno. ​Assumere il bene della sicurezza come “bene pubblico” significa anche occuparsi concretamente del sentimento di insicurezza che pervade sempre più l’animo dei cittadini, con l’obiettivo di aiutare i cittadini stessi a vivere e abitare i propri luoghi con serenità”. Conclude il comune jerzese.

L’Aou di Sassari stempera le polemiche e rassicura tutti sulle dosi di vaccino AstraZeneca che fanno parte del lotto sospetto ritirato dall’Aifa.

Sottolineano che le reazioni con febbre e malessere riscontrate da alcuni dipendenti dell’Università sassarese, a cui è stato somministrato il farmaco, sarebbero normali.

«Siamo fiduciosi e convinti che i vaccini funzionino e per questo proseguiremo con le attività di somministrazione nel nostro centro. Come ribadito dall’Ema, gli eventi avversi che si sono verificati rientrano nella normalità dei casi».

Lo dicono i coordinatori del centro vaccini dell’Aou di Sassari, il professor Paolo Castiglia e il dottor Antonello Serra, che tranquillizzano quanti sino a oggi sono stati vaccinati e i tanti che, ancora, devono sottoporsi al vaccino.

L’Aou di Sassari ha somministrato oltre 8000 dosi di vaccino Pfizer quindi 3833 dosi di vaccino AstraZeneca, di cui 3744 appartenenti al lotto ABV2856 sospeso dopo la rilevazione fatta dall’Aifa. Questi ultimi sono stati utilizzati, a partire dal 18 febbraio, nella campagna vaccinale che ha visto la partecipazione delle forze dell’ordine e del personale docente e non docente dell’Ateneo turritano.

«Al momento non abbiamo rilevato differenze importanti nella reattogenicità tra i due vaccini – affermano i coordinatori – così come segnalato a livello nazionale e come rilevato in altre realtà territoriali».

Gli eventi segnalati dopo le vaccinazioni, inoltre, hanno generalmente avuto una durata di uno o due giorni.

«Continuiamo a proteggerci e a proteggere gli altri, vacciniamoci – aggiungono –. Per questo lunedì proseguiremo regolarmente le vaccinazioni dei docenti delle scuole, secondo il programma della fase 3». A disposizione ci sono 4500 dosi di vaccino AstraZeneca appartenente a nuovo lotto e codice, nel rispetto delle indicazioni Aifa.

L’Aou di Sassari, tramite il proprio Centro vaccini, è costantemente disponibile per offrire un supporto diagnostico e terapeutico a tutti i cittadini ai quali ha somministrato la vaccinazione anti Covid-19. Per questo motivo ha attivato un indirizzo e-mail [email protected] al quale potranno essere inviate richieste di chiarimenti o segnalazioni.