(VIDEO) “L’amore non uccide”. I versi di Dante, letti da donne di tutto il mondo, che parlano di femminicidio nel progetto di Voltalacarta

(VIDEO) “L’amore non uccide”. I versi di Dante, letti da donne di tutto il mondo, che parlano di femminicidio nel progetto di Voltalacarta

Oggi, nell'anno dedicato alle celebrazioni per il 700simo dalla morte di Dante Alighieri, Voltalacarta ha deciso di ricordare una delle figure più famose della letteratura mondiale di ogni tempo, Francesca da Rimini, rappresentata nel V canto dell'Inferno nel Girone dei Lussuriosi. Attraverso le sue parole viene immortalato quello che può forse essere considerato il primo femminicidio della storia letteraria: alla fine del 1200, Francesca viene uccisa per mano del marito Gianciotto Malatesta, che ne scopre la relazione con il fratello Paolo

Giornata della Memoria. Oggi sulla pagina FB dell’associazione Voltalacarta il video “Storia di un uomo magro”



L'uomo magro di cui narra lo spettacolo era il foghesino Vittorio Palmas, detto “Cazzai”, scomparso due anni fa all'età di 105 anni. Palmas era stato prigioniero nel lager di Bergen-Belsen e si era salvato per miracolo. «Sono vivo per due chili», raccontava, alludendo alle selezioni che le SS effettuavano di frequente fra i prigionieri: chi pesava meno di 35 chili veniva destinato alle camere a gas.