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«Un anno “diverso”, dove ho solo fatto il mio lavoro per il bene dei nostri pazienti», parla Maria Dolores, infermiera al Businco

Un anno di Covid, lockdown, di parole che non avremmo mai pensato di dover pronunciare come “pandemia”, “varianti”, “coprifuoco”. Un anno difficile per tutti ma soprattutto, forse, per chi già era in cammino con un bagaglio personale fatto di malattie con cui convivere, esami, problemi di salute. In questa situazione complicata e preoccupante in prima linea ci sono stati e ci sono ancora loro, gli infermieri e tutto il personale ospedaliero.

Tra questi professionisti anche Maria Dolores Palmas, infermiera al Businco di Cagliari e sempre impegnata in prima linea quale promotrice del gruppo “Abbracciamo un Sogno”, costituito da pazienti oncologici che condividono percorsi di cura e di vita, progetti di beneficenza e tanti eventi volti a migliorare l’esistenza quotidiana e nell’ambito ospedaliero di chi tutti i giorni convive con la malattia.

“05.03.20 – 05-03-21. Un anno “diverso” ed allo stesso tempo speciale e unico – scrive Maria Dolores. Un anno dove ho solo fatto il mio lavoro con tutti i miei colleghi infermieri, medici e oss, per il bene dei nostri pazienti.

All’inizio è stato difficile far comprendere l’importanza di una chiusura di protezione sui numeri, ma ci ha permesso di non fermarci mai e di non ridurre gli accessi in day hospital. Ma con l’impegno di tutti speriamo ora ci venga restituita presto la quotidianità”.

 

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