Stamattina nella sala del teatro Eliseo a Nuoro si è svolto l’incontro voluto da Ats per illustrare ai sindaci della provincia la campagna di screening anti-covid Sardi e sicuri che si svolgerà il 6 e 7 febbraio prossimi. La concomitante presenza del commissario dell’Ats Massimo Temussi e di tutti gli amministratori locali è stata anche l’occasione per discutere la situazione in cui versa la sanità nel Nuorese.
«Sono anni che ci incontriamo per parlare dei problemi che attraversano i nostri presidi sanitari e nessuno di noi amministratori può dirsi soddisfatto delle risposte ricevute e delle soluzioni trovate, che sono state utili solo per tappare le falle e mai hanno risolto i problemi alla radice. Solo per citare una delle criticità c’è il fatto che si continua a investire troppo poco nella medicina territoriale, quella che consentirebbe di non sovraccaricare gli ospedali già alle prese con gravi carenze di personale» ha spiegato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu.
«Abbiamo deciso che tutti insieme presenteremo un documento alla Regione dove scriveremo in modo chiaro e inequivocabile tutti i problemi che riguardano la nostra sanità: dalla mancanza del medico di base a Oniferi, fino alla carenza di medici, infermieri e oss negli ospedali. E chiederemo che vengano presi provvedimenti non domani, ma nell’immediatezza. Altrimenti siamo pronti alla mobilitazione di tutti i cittadini perché vengano riconosciuti dei diritti fondamentali come lo è quello alla salute.Come ho avuto modo di affermare in altre occasioni non si tratta di una battaglia di una parte politica contro un’altra, i problemi della sanità riguardano tutti, indipendentemente dallo schieramento. So perfettamente che non nascono oggi e sono il risultato di decenni di mancata programmazione, ma questo non significa che chi oggi ha la responsabilità di risolverli non se ne debba fare carico» ha concluso il primo cittadino nuorese.