Ieri a Tratalias verso le ore 18, i carabinieri della Stazione, nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale, finalizzato anche a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19, hanno denunciato un 58enne, residente a Giba, imprenditore agricolo incensurato, ritenuto responsabile della violazione dell’art. 260 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie, nella parte in cui sancisce le regole da rispettare per impedire la diffusione di una malattia infettiva.

L’uomo è stato fermato dagli militari a un posto di controllo lungo la SP 77, mentre viaggiava a bordo dell’autovettura di sua proprietà, un Fiat Doblò. Dagli accertamenti è emerso in banca dati che era sottoposto all’obbligo di quarantena. Nonostante tali limitazioni l’uomo si è fatto cogliere fuori dalla propria abitazione, in violazione degli stringenti protocolli sanitari vigenti.

Continuano nel frattempo in tutta la provincia di Cagliari i controlli dei carabinieri, in particolare, ma non soltanto, per verificare le uscite notturne ingiustificate e non motivabili, da parte di coloro che non ottemperano al rispetto al relativo divieto. Negli ultimi tre giorni nove persone sono state sanzionate amministrativamente, 3 a Cagliari, 1 a Dolianova, 2 a Iglesias e Villacidro e 1 a Sanluri. A fronte di un rispetto generalizzato delle restrizioni, alcuni persistono purtroppo nel non rispettare i DPCM che le impongono.

Francisco Porcella non ha bisogno di presentazioni: il surfista da onda nato a New York, vissuto alle Hawaii ma col cuore e il sangue cagliaritano, sabato 16 gennaio ha compiuto una delle sue imprese epiche.

Maui, Hawaii: Francisco viene portato in mare aperto con la moto d’acqua dall’adorato fratello Niccolo, anche lui surfista e atleta estremo con cui ha un rapporto speciale, poi lo spettacolo. Eccolo cavalcare un enorme muro d’acqua alto 16 metri con una grazia che sembra planare senza sforzo. L’enorme onda, che viene notoriamente indicata col nome di Jaws, è una delle più conosciute e temibili al mondo e si chiama nella lingua locale Peahi.

“Grazie per questi momenti Madre Natura e tutta la tua maestosa potenza. Oceano Pacifico. Io sono un tutt’uno con te”, ha commentato Francisco nel post, aggiungendo un ringraziamento al fratello per averlo portato su “quelle bombe”, come le definisce.