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Lettera a Babbo Natale: in tempi di Covid, gli auguri e gli auspici dei politici locali per la nostra Ogliastra

 

Anche quest’anno abbiamo voluto scrivere una letterina a Babbo Natale insieme ai politici locali. Leggiamo insieme gli auguri e auspici dei nostri amministratori.

“Caro Babbo Natale…”. Chi di noi da bambino, non ha provato la magia nello scrivere queste parole? Una lettera ricca di desideri che portino gioia.

In un anno diverso e sicuramente difficile come questo, abbiamo pensato di pubblicare delle lettere speciali per Babbo Natale, ancora una volta insieme agli amministratori ogliastrini. Quale regalo vorrebbero per l’Ogliastra? Che auspici e desideri hanno per le nostre comunità? Scopriamolo insieme.

 

Salvatore Corrias, Consigliere regionale e Sindaco di Baunei

«Il mio auspicio è che il 2021 porti all’Ogliastra le novità che merita in maniera concreta. Sono promotore dell’istituzione della nuova provincia e sarebbe bello avviare il varo di questa importante riforma.
Questo riconoscimento istituzionale è una veste che ci servirà a dare gambe ai nostri desideri di spirito comunitario, unendo quei paesi che io definisco “quartieri” dell’area vasta dell’Ogliastra. Vorrei che le cose funzionassero in ogni comune senza differenza, creando maggiore coesione, cosa in cui dobbiamo tutti quanti credere con forza. Su questo territorio e sulla Sardegna tutta non c’è alcuna maledizione, abbiamo tutte le capacità per creare un 2021 migliore, a partire da queste feste che tutti meritiamo di vivere serenamente».

Giorgio Todde, Assessore regionale dei Trasporti

«Non possiamo che augurarci un anno migliore per i sardi, popolo fiero che ha saputo reagire a una situazione complicata come quella che ci ha presentato il 2020. Vorrei e credo che ci sarà una situazione sanitaria ed economica migliore, nonostante le previsioni che preannunciano chiare difficoltà per la prima fase dell’anno venturo. È importante che i sardi sappiano che tutti noi amministratori siamo vicini e che possiamo auspicare risultati concreti come per esempio il ripristino della provincia Ogliastra, ente intermedio di fondamentale importanza, ma anche la classificazione del porto di Arbatax e gli effetti del Piano Casa che daranno un po’ di respiro all’economia. Vorrei che tutti i sardi ricevessero come regalo maggiore serenità».

Davide Burchi, Sindaco di Lanusei

«Desidero che le nostre comunità ricevano due regali belli e importanti nella sostanza: maggiore consapevolezza di sé, comprendendo le nostre potenzialità e ricchezze e senso del lavoro insieme, per affrontare qualsiasi situazione ci si presenti davanti. Dobbiamo fare squadra perché le cose non arrivano dall’alto e soprattutto dopo un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, servono progetti seri per regalare un po’ di pace e tranquillità alle nostre comunità».

Carlo Lai, Sindaco di Jerzu

«Per queste festività, le più particolari della storia recente, auguro ai miei cittadini di non perdere la speranza e lo spirito del Natale. Per quanto sia un Natale segnato dall’angoscia facciamo in modo che i bei sentimenti delle feste non ci abbandonino. Le feste sono un periodo peculiare, perché ci sono molti casi di persone che già normalmente vivono situazioni di solitudine. A me piacerebbe che tutti quanti indistintamente facciano sentire la propria presenza e trasmettano la magia delle feste a queste persone, che a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, vivono ulteriori difficoltà. I mezzi moderni sono ottimi per poter intervenire in tal senso e fare compagnia alle persone. Auspico inoltre, che la politica capisca l’opportunità data dal Recovery Fund, coinvolgendo i sindaci dei territori che meglio di chiunque sanno dove vi è necessità di risorse per superare i problemi atavici dei piccoli comuni sardi».

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