Dal Governo possibile mossa per una riapertura delle scuole in sicurezza. In aula gli studenti di tutta Italia potrebbero essere chiamati anche il sabato e la domenica. E per di più, c’è l’ipotesi di allungare le giornate di lezione, sino alle 20.00.

La proposta arriva da Paola De Micheli, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. “In classe anche il sabato e la domenica”. Una proposta che subito è andata a cozzare contro la netta opposizione da parte del personale docenti e del reparto in generale. Nel corso di una intervista al quotidiano ‘La Repubblica’ la Micheli ha ipotizzato la messa in atto di giornate lunghe, che vadano dalle ore 08:00 alle ore 20:00 e sempre in presenza. Anche il sabato e la domenica”.

Arrivano buone notizie da Bari Sardo, dove questa mattina ha avuto inizio la campagna di screening Covid sulla popolazione. Infatti su 425 tamponi rapidi processati, tutti sono risultati negativi.

A dare la notizia è stata l’Amministrazione comunale, attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel breve comunicato: “Ha avuto inizio la campagna di screening che abbiamo deciso di attuare mediante la somministrazione alla popolazione di tamponi antigenici del tipo rapido. Vista l’improvviso aumento del numero dei contagi – seppur contenuti -, si é deciso di acquisire maggiori informazioni e avere un’immagine quanto più reale possibile dell’attuale diffusione del Virus Sars covid 19 all’interno del territorio comunale.”

Continua la nota: “Dati che si ritengono utili per stabilire eventuali misure da mettere in campo per prevenire e contrastare la diffusione del virus. Si tratta di un primo appuntamento cui seguiranno altri nel breve periodo.
Bene, sono stati processati 425 tamponi su bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle scuola primaria e secondaria di I° grado, sul personale docente e non docente, sui dipendenti comunali, sulla cooperativa sociale, volontari, personale dell’Istituto bancario e alcune attività commerciali. Quella che vi comunichiamo é una notizia più che positiva, infatti, a questo primo screening i tamponi sono risultati tutti negativi, il che ci fa ben sperare ma non ci autorizza in nessun modo ad abbassare la guardia.”

“Nei prossimi giorni verranno programmati altri appuntamenti che andranno a coinvolgere volta per volta una serie di categorie esposte. La giornata di oggi ha visto coinvolti circa 60 operatori tra pesonale che ha operato nelle dieci postazioni allestite, tra cui personale medico dell’USCA e dell’Igiene Pubblica, ma anche tanti medici e infermieri volontari, e altro personale volontario di supporto, volontari dell’Ekoclub, della Pas Arcobaleno e del Gruppo Anpa Guardie penitenziarie che hanno supportato la logistica. A queste persone va un immenso ringraziamento da parte dell’amministrazione e di tutta la popolazione. Avanti così, i comportamenti virtuosi ci ripagheranno e tutti insieme ne usciremo presto.” Conclude l’Amministrazione.