Genny Pisanu e il marito Giuseppe Deiana, alla guida del locale Facanapa di Girasole, tirano le somme di quello che, lavorativamente, può essere definito uno dei periodi più bui di sempre per i locali ogliastrini.
Hanno superato – nel tempo – la chiusura del bar durante il lockdown, la recente chiusura del locale alle 18 come disposto dal Governo ma ora si trovano a dover fare i conti anche con dei lavori, fermi da settimane, nella piazza sulla quale si affaccia il Facanapa. E non ce la fanno più.
«Sentiamo ormai l’acqua alla gola – spiega Genny Pisanu – Dopo il lockdown, che ci ha inferto un danno di grande entità, abbiamo ripreso a lavorare con la speranza di poter tornare sui binari. Poi è arrivato il decreto che ha disposto la chiusura dei locali alle 18 e abbiamo perso, in quella fascia oraria, come tutti, una buona fetta di clientela. Adesso, questo cantiere davanti al bar ci rende praticamente impossibile lavorare perchè impedisce l’ingresso al locale. I clienti del posto conoscono una stradina secondaria per raggiungerci, ma gli altri no. E non si vede quasi più nessuno. Nessuno, dall’amministrazione comunale, ci da notizie confortarti almeno sulla presunta fine di questi lavori nella piazza. Siamo disperati, in questo modo è davvero difficile riuscire a vedere ancora un futuro. Le spese, tra affitto e dipendenti, sono pesanti e gli incassi ridotti al minimo».
