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Covid-19, a Urzulei dopo lo screening trenta i positivi registrati. Il sindaco Arba: “Presto in comune anche tamponi rapidi”

Ennio Arba, sindaco di Urzulei.

In queste settimane, a causa dell’evolversi della situazione epidemiologica, l’amministrazione di Urzulei, guidata dal sindaco Ennio Arba, ha dovuto prendere delle decisioni difficili, come sospendere le attività scolastiche in presenza e le attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti e pizzerie) fino al 18 novembre. Queste misure si sono rese necessarie al fine di tutelare la salute dei cittadini e di arginare il diffondersi dell’infezione.

Nel frattempo sono stati effettuati numerosi tamponi rapidi mirati a rintracciare i contatti stretti dei positivi, o le persone che avevano avuto sintomi in qualche modo riconducibili all’infezione da Covid-19, che hanno permesso di coadiuvare l’USCA e l’ATS nella sua fondamentale attività di tracciamento dei casi positivi.

Questo lavoro di squadra ha permesso di isolare e rintracciare in tempi rapidi oltre trenta concittadini positivi (sintomatici e non) e di limitare ulteriori contagi.

«Nella consapevolezza delle difficoltà che tutti stiamo e dovremo ancora affrontare, Vi ringrazio per la collaborazione e il senso di responsabilità finora dimostrati, in particolare da parte di coloro i quali sono stati penalizzati economicamente dalle ordinanze sopra citate, ma hanno comunque, in nome del bene superiore della salute dei propri concittadini, accettato e condiviso una decisione non semplice, ma necessaria –  spiega il sindaco di Urzulei in una nota stampa – I numeri dell’infezione da coronavirus ad Urzulei ci hanno dimostrato quanto questo virus sia subdolo, come si insinui nei rapporti familiari e con quale velocità si diffonda. Vi chiedo ora più che mai di mantenere alta la guardia, di rispettare tutte le misure che riguardano il distanziamento sociale, il divieto di assembramento e l’uso della mascherina. Vi raccomando di rispettare le predette misure anche nei rapporti con i familiari non conviventi, e con quelli più fragili anche se conviventi, al fine di limitare il diffondersi dell’infezione e di tutelare le fasce più deboli della popolazione».

«Vi comunico, inoltre, che venerdì scorso sono arrivati in comune i tamponi rapidi acquistati dall’amministrazione e che presto verranno somministrati su base volontaria, secondo modalità che stiamo concordando con le autorità sanitarie, al fine di completare il tracciamento. Presto vi daremo informazioni sulle modalità concrete dello svolgimento della campagna di screening» conclude Ennio Arba.

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