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Udienza preliminare per la rivolta del latte. A Nuoro si prepara un sit-in: “I pastori non si arrestano”

Protesta pastori.

Un'immagine di una delle proteste dei pastori per il prezzo del latte.

Giovedì 22 ottobre altri 10 pastori si troveranno dinanzi al Giudice per l’udienza preliminare.

Il Giudice dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero nei confronti di dieci pastori ( quattro dei quali difesi dagli Avv. Lai, Sollai, Zuddas e Cabras) per la protesta svoltasi a Siniscola l’8 febbraio 2019,

Le ipotesi delittuose contestate sono sempre il blocco stradale, ai sensi dell’art. 1 d.lgs. 66/48 con l’aggravante delle più persone riunite e l’organizzazione di manifestazione non autorizzata, cosi si legge nel capo di imputazione: “perché in concorso tra loro, senza nessun preavviso all’autorità di P.s., si riunivano e organizzavano una manifestazione contro il basso prezzo del latte, bloccando e rallentando il traffico sulla 131, versando sul manto stradale bidoni di latte”.

Il blocco stradale è stato reintrodotto dai decreti sicurezza, grazie ai quali gli imputati rischiano condanne sino ai 12 anni.  Le stesse dure pene sono state introdotte dai decreti sicurezza, il cui fautore principale era l’allora ministro degli interni Salvini, il quale proprio il 22 farà visita nella città di Nuoro.

«Vi invitiamo a partecipare numerosi per esprimere la solidarietà alle persone colpite da provvedimenti giudiziari repressivi di proteste nate per via dello sfruttamento di cui sono vittima i pastori, lavoratori che vedono il loro lavoro umiliato da un pagamento irrisorio del latte. In tutti questi mesi, nonostante si sia fermata la mobilitazione, le promesse non sono state rispettate lasciando che i prezzi rimanessero bassissimi e non facendo niente per rendere strutturale un pagamento equo degli stessi. Per tutto questo invitiamo la popolazione a partecipare al sit-in davanti al tribunale di Nuoro giovedi 22 alle ore 8:45» tuonano i membri di Libertade.