Temporaneamente sospesa l’attività del CAI Ogliastra e del CAI Nuoro.

«Decisione sofferta, ma il Covid sta camminando e la tutela della salute ha priorità su tutto» hanno affermato i presidente delle sezioni Nuoro e Ogliastra. Dopo approfondita discussione il CDS ha quindi assunto la decisione di sospendere tutto il programma CAI di ottobre 2020.

La sospensione delle escursioni riguarderà il mese di ottobre. Salvo deliberazioni successive, verrà estesa anche al mese di novembre.

«Rimane ferma la volontà del CDS di recuperare il patrimonio di proposte, di ricerca e di lavoro, messo in campo in questi mesi con straordinaria passione e dedizione, con le escursioni dei primi mesi del 2021 – si legge nella nota destinata ai soci CAI – Le motivazioni di tale sofferta decisione si fondano sul particolare momento di diffusione di Covid 19, a livello nazionale, regionale e in particolare nelle aree di pertinenza del CAI-Nuoro. Nuorese, Ogliastra, Goceano, Oristanese. Il CAI in tutte le sue articolazioni intende offrire il proprio contributo di rigorosa prevenzione alle istituzioni pubbliche, con in testa i sindaci, impegnati in una battaglia campale, al fine di bloccare o restringere la pericolosa diffusione del contagio. IL CDS ringrazia tutti i soci, attenti e convinti osservanti di tutte le disposizioni delle autorità e del CAI centrale, che in queste settimane si sono resi protagonisti della ripresa pur faticosa della vita associativa. Supereremo il sentiero di pietre. Il sacrificio di oggi accende la speranza per il futuro».

E’ stata comunicata ieri a Seui la presenza di un nuovo positivo al Covid-19. A darne notizia, il sindaco del paese Marcello Cannas.

I casi complessivi a Seui salgono quindi a 46.

«L’ATS mi ha comunicato – spiega il primo cittadino in un comunicato – che pur non essendo finito tutto il lavoro sui tamponi eseguiti il 1 ottobre, non dovrebbero esserci – con tutta probabilità – altri casi positivi. Del resto, sarebbe inverosimile a un eventuale positivo che ancora non sia stato informato, a distanza di cinque giorni. Oggi comunque dovrebbero terminare le verifiche».

«Continuate comunque a tenere alta la guardia, usando le mascherine e mantenendo le distanze» conclude Cannas.