ogliastra.vistanet.it

Confartigianato Sardegna: “I sardi risparmiano sulla manutenzione dell’auto: è nuovamente crisi delle imprese di autoriparazione”

I sardi risparmiano sulla manutenzione dell’auto: è nuovamente crisi delle imprese di autoriparazione. Covid e burocrazia fermano la ripresa del settore. Matzutzi e Serra (Confartigianato Sardegna): “Oltre all’abusivismo e alla concorrenza sleale, mancava solo pandemia. Ma sono tante le attività che investono in tecnologia e formazione”.

E’ ancora crisi per il mondo delle autoriparazioni della Sardegna. Nonostante il calo di vendite delle auto e la propensione a spostarsi con mezzi propri per timore dei contagi da Coronavirus, il settore isolano della manutenzione e riparazione delle auto perde ancora terreno rispetto all’anno precedente facendo registrare un -1,5% sul 2019 e con un saldo negativo di -44 imprese.

E’ questa la fotografia del comparto che emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha esaminato i dati 2019-2020 di UnionCamere sulla “Dinamica delle imprese della Manutenzione e Riparazione di autoveicoli” nell’Isola. Il settore, che cura e mantiene oltre 1 milione di autoveicoli civili in tutta l’isola e che offre lavoro a circa 8mila addetti, con una dimensione media di 2,7 lavoratori per azienda, nel terzo trimestre di quest’anno ha chiuso con 2.965 attività contro le 3.009 dello stesso periodo dell’anno passato (-44 unità). Di queste ben il 79% sono realtà artigiane che hanno fatto registrare una contrazione del 2.8% (2.341 nel 2020 contro 2.408 nel 2029, con un calo di ben 67 attività).

A livello territoriale il bilancio aperture/chiusure delle imprese dell’autoriparazione va in pareggio solo a Oristano con 250 imprese nel 2019 e nel 2020. Tutte le altre provincie sono in calo. Molto pesante la crisi a Sassari (-2,9%, erano 973 del 2019 mentre nel 2020 sono scese a 945) e Cagliari (-1,1% con 1.247 lo scorso anno contro le 1.233 di questo periodo). Perdita contenuta a Nuoro (-0,4%, con 539 nel 2019 e 537 quest’anno).

Per la sola “riparazione di carrozzerie”, i dati parlano di un calo dell’1.9%, per 692 unità nel 2019 e 679 in questo anno. Tra le aziende artigiane, la contrazione è del 3,9%, con 564 nel 2019 e 542 nel 2020.

Alle prese con mali cronici come abusivismo e concorrenza sleale, sul settore incide, negativamente, anche la situazione economica aggravata dal Covid, e la mancanza di liquidità delle famiglie. Infatti, i sardi fiaccati da questa situazione decidono di risparmiare sulla manutenzione della propria auto esponendo così il veicolo, e loro stessi, a gravi rischi per la sicurezza.

“La categoria deve fare i conti con le tasche dei sardi sempre più vuote, con il crescente abusivismo e con una redditività aziendale non allineata ai costi che quotidianamente sostiene – affermano Antonio Matzutzi e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – soprattutto le spese per il continuo aggiornamento delle attrezzature e del personale, necessarie per garantire sia standard qualitativi adeguati alle richieste dei clienti, sia per far fronte agli adempimenti burocratici sempre più complessi e onerosi, erodono sempre più il margine di guadagno delle attività”.

Exit mobile version