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Choc economico e sociale senza precedenti. Muggianu (CISL): “Sindacati uniti per contrastare il crollo e rilanciare il territorio”

Michele Muggianu

I dati ISTAT sull’andamento dell’economia italiana e regionale devono indurre tutti a una seria riflessione sulle prospettive e le difficoltà che emergeranno con forza nel prossimo autunno. Le previsioni sul Pil stanno subendo una significativa revisione al ribasso e negativi sono anche i dati relativi alla fiducia dei consumatori e delle imprese.

Michele Muggianu, segretario Cisl Ogliastra, riflette sulla situazione e su cosa si potrà fare dall’autunno in poi. «Le misure necessarie al contenimento del Covid-19 stanno causando, come ampiamente previsto, uno choc  economico e sociale senza precedenti, il più importante dal dopoguerra – osserva Muggianu – In questa fase crediamo sia arrivato il momento di ragionare su quali iniziative mettere in campo al fine di contrastare il previsto crollo economico e sociale che si innesta in una crisi ormai decennale e che sembra non avere fine. Le risposte che il Governo nazionale metterà in campo saranno fondamentali per ripartire così come lo saranno le misure che ci attendiamo dalla Regione».

«Come CISL riteniamo che sia arrivato il momento di mostrare un disegno complessivo sia sul piano economico che su quello occupazionale – spiega il segretario territoriale –  Per questa ragione stiamo lavorando unitariamente con Cgil e Uil a una piattaforma di proposte con l’obiettivo di rilanciare l’economia e l’occupazione del nostro territorio. Il sindacato confederale territoriale intende rivendicare un ruolo attivo e propositivo nella definizione delle nuove linee strategiche di sviluppo attraverso una forte azione di proposta e di pressione rispetto alle Istituzioni locali, regionali e Nazionali».

«Una proposta unitaria – conclude Muggianu –  che parte da un’analisi condivisa, con un’idea complessiva di cosa si vuol fare per sviluppare economia e occupazione di questo territorio. La nostra ricetta sarà presentata entro il mese di settembre e sulla stessa chiederemo un confronto e un incontro al Presidente della Giunta regionale».

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