“Soprattutto dal Lazio, si sollecitano misure che evitino l’esportazione dall’Isola del Covid 19- scrive oggi il Corriere della Sera- «Il 30% dei nostri casi, età media fra i 18 e i 34 anni — dicono dalla Regione Lazio — è di persone arrivate dall’Isola».
Afferma ancora il Corriere, riferendosi ai focolai del nord Sardegna: “Ma se almeno per i «prigionieri» del resort si ha una ragionevole probabilità che il contagio non esca dall’arcipelago della Maddalena, per i 70-100 giovanissimi che hanno veicolato il virus a Portorotondo e Porto Cervo — tutti amici romani — la situazione è ormai fuori controllo”.
Ci si chiede dunque se l’Isola qualche settimana fa era covid-free, e deteneva il rassicurante record di regione col più basso indice di contagio, come ha fatto in così poco tempo a trasformarsi nella regione più pericolosa?
Eravamo davvero covid-free? Se è così forse l’idea di imporre i tamponi negli scali proposta della regione, non era così assurda, o forse aprire discoteche e locali, abbassare la guardia e decidere il liberi tutti è stato prematuro? L’unica certezza è che l’incertezza provocherà ancora e ancora danni economici a una terra già allo stremo molto prima di questa pandemia.