15 euro di metadone a ragazzini poi morti nel sonno. Lo spacciatore: «Non era la prima volta, sono distrutto»
Nel corso dell’udienza di convalida l’uomo l’ha ammesso spiegando anche che non era la prima volta che accadeva.
15 euro di metadone e acqua: ecco cos’hanno assunto i due ragazzi morti qualche giorno fa nel sonno.
Ad ammetterlo, lo spacciatore, con l’accusa di morte come conseguenza di un altro delitto.
Nel corso dell’udienza di convalida l’uomo l’ha ammesso spiegando anche che non era la prima volta che spacciava ai due ragazzi.
I due hanno assunto la droga – probabilmente fatale – nel parchetto sotto casa. I test tossicologici verranno fatti presto.
Intanto l’uomo, come ha riferito il suo legale, è distrutto.
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