Buone nuove da Arzana: il 1 giugno aprirà l’isola ecologica de Is Arcus
«Un servizio aggiuntivo a quello della raccolta di rifiuti esistente che permetterà, seguendo le regole, di raggiungere livelli più alti di differenziazione rifiuti ed una comodità in più per i cittadini arzanesi» spiega l'assessore all'ambiente Marco Pinna.
Il primo giugno, nel comune di Arzana, aprirà l’isola ecologica de Is Arcus.
Gli orari estivi saranno: lunedì, giovedì e sabato mattina dalle 9:00 alle 12:30, martedì e venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:30. Mercoledì chiuso.
Per quanto riguarda l’orario invernale, invece, cambierà solo il pomeriggio: l’apertura verrà anticipata di due ore, dalle ore 14 alle 17:30.
«Un servizio aggiuntivo a quello della raccolta di rifiuti esistente che permetterà, seguendo le regole, di raggiungere livelli più alti di differenziazione rifiuti ed una comodità in più per i cittadini arzanesi» spiega l’assessore all’ambiente Marco Pinna.
Sarà possibile conferire rifiuti inerti (verrà attivato in seguito) provenienti da piccole demolizioni o ristrutturazioni edili (lavandini, piastrelle, calcinacci).
Dovranno essere conferiti a cura dei cittadini direttamente nell’apposito contenitore avendo cura di evitare lo scarico di:
– materiale isolante (lana di roccia, polistirolo, poliuretano e simili);
– materiale contenente amianto (eternit);
– materiale plastico e rifiuti diversi, in genere;
L’amministrazione indica un dettaglio molto importante: le quantità dei rifiuti conferiti giornalmente dovrà essere ridotta, in modo tale da non occupare l’intero cassone messo a disposizione della comunità. «Invito tutti a farne buon uso» afferma l’assessore all’ambiente Pinna.
Non potranno essere conferiti all’ecocentro:
– secco-residuo e umido-organico, che devono essere conferiti al normale ed ordinario circuito di raccolta “porta a porta” del secco;
– Rifiuti contenenti amianto;
– Rifiuti pericolosi non contemplati nelle tabelle di cui all’art. 25 del Regolamento di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati;
Motociclisti sui sentieri per Punta La Marmora, il Sindaco Melis: «Un’ordinanza per vietare la stupidità»
È amaro il post di Marco Melis, primo cittadino di Arzana, che ha dovuto firmare “un’ordinanza per vietare la stupidità”.
È amaro il post di Marco Melis, primo cittadino di Arzana, che ha dovuto firmare “un’ordinanza per vietare la stupidità”.
Affidando uno sfogo al suo profilo Facebook, ha spiegato, appunto, di aver ricevuto, tra ieri e oggi, diverse telefonate che segnalavano la presenza di motocrossisti nei sentieri che conducono a Punta La Marmora.
Si tratta di sentieri che non sono in grado di reggere il traffico delle moto – come afferma – e si creano dei seri danni all’ambiente circostante.
“Quando non esistono norme precise o leggi che regolamentano una qualsiasi attività, il buon senso dovrebbe guidare le azioni di ognuno di noi. Spesso, si perpetrano (spero inconsciamente) comportamenti che possono danneggiare cose o persone” scrive.
Molta la strada, lamenta, per raggiungere una coscienza moderna e di rispetto dell’ambiente.
“Da oggi, in tutti i sentieri del Comune di Arzana,” prosegue “sarà vietato il transito dei mezzi a motore comunque denominati (motocicli, moto, quad, …). Rimarranno, ovviamente, autorizzate le attività legate al trekking, alla mountain bike (anche con e-bike) ed a cavallo”.
Ma la speranza è l’ultima a morire, e Melis confida nel futuro: “Dal momento che sono un ottimista per natura, spero che questo fatto apra un nuovo dibattito sull’utilizzo corretto dei nostri territori e che presto si arrivi ad approvare una legge che ne regolamenti le attività”.
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