Nell’ultima ordinanza regionale riferita all’emergenza sanitaria e a come contrastarla al meglio, manca totalmente un riferimento alle figure professionali “turistiche di accompagnamento e dei servizi”.

La Sardegna è una regione a forte vocazione turistica e, per tale ragione, forse in considerazione delle importanti ricadute economiche che derivano dall’indotto che ruota attorno al comparto turistico, con l’ordinanza del 17 maggio 2020 è stata autorizzata la riapertura delle attività legate alla balneazione, alle strutture ricettive alberghiere, alle strutture ricettive all’aria aperta, agli alloggi in agriturismo, ma nulla viene detto del settore relativo alle visite guidate sul nostro territorio.

I Consiglieri regionali del Partito Democratico hanno scritto al Presidente della Regione Sardegna proprio per sottolineare questo punto: «Quella fetta di mercato, oltre ad essere un punto di forza per la conoscenza e la promozione della Sardegna, anche delle zone più interne e meno note, offre lavoro a centinaia di operatori (guide turistiche, guide ambientali-escursionistiche, guide turistiche sportive) che si trovano oggi nell’incertezza di poter riprendere il proprio lavoro ed, eventualmente, con quali modalità».

«È necessario – concludono – sgomberare quanto prima il campo da dubbi e perplessità: poiché è stato ritenuto che vi fossero le condizioni di sicurezza socio-sanitaria necessarie per far cessare il blocco delle attività, unitamente a esigenze di tipo economico-occupazionale, non pare che vi sia ostacolo alcuno per concedere l’autorizzazione allo svolgimento del lavoro delle figure di accompagnamento le quali possono ben adeguarsi al rispetto delle misure di sicurezza previste per le altre attività di cui si è decretata la riapertura. Chiediamo pertanto che venga chiarito con la massima urgenza quali sono i tempi previsti per la ripresa dei percorsi di visita guidati che prevedano la presenza delle figure di accompagnamento di cui all’art. 2 della L.R. 20/2006».

La segretaria del Partito Democratico Ogliastra Tiziana Mameli, preso atto del documento predisposto ad aprile da parte dagli operatori del settore, inviò una lettera ai deputati sardi del PD, esortandoli a salvaguardare i tanti posti di lavoro e di un tessuto economico già debole, quello ogliastrino.

L’On. Gavino Manca, Membro della  Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, a nome dei parlamentari sardi del Partito Democratico ha presto risposto:  «Come Parlamentare sardo rappresento gli interessi di tutto il territorio regionale e, pertanto, sono sensibile alle vostre sollecitazioni: fin d’ora mi impegno per studiare misure straordinarie finalizzate a favorire le imprese e le aziende nella fase della riapertura, consapevole che non sarà semplice per gli operatori economici di tutti i settori, soprattutto per quelli che ricadono nell’indotto generato dal settore turistico, rimettersi sul mercato e sanare il gap maturato, recuperando quanto perduto a causa della ripartenza stagionale ritardata».

«In sintonia col Governo nazionale – aggiunge Manca – sto già programmando misure finalizzate ad una celere immissione di liquidità e riduzione del peso fiscale per le aziende involontariamente inattive a causa dell’emergenza sanitaria: si sta studiando il modo di ridurre il gravame tributario e attivare canali di finanziamento agevolato fiscale e per le quali auspico di potervi dare dei risultati a strettissimo giro».

«Siate certi – conclude il parlamentare sardo – che la vostra sollecitazione non è rimasta inascoltata e confidate nella più totale collaborazione poiché l’Ogliastra non è per me un’area della Sardegna che passa in secondo piano ma, al pari delle altre, è al centro delle mie proposte in Parlamento e delle interlocuzioni con il Governo nazionale».

La Segretaria del PD Ogliastra Tiziana Mameli accoglie con fiducia le parole dell’onorevole Gavino Manca, e afferma: «Il Turismo per l’Ogliastra è un settore assolutamente strategico di sviluppo economico e crescita culturale, capace di creare le basi fondatrici per un sistema integrato tra costa e aree rurali che costituisce un connubio oramai necessario. Il settore turistico nonostante la brevità della stagione, seppur negli ultimi anni   lievemente in espansione, crea occupazione diretta ed indiretta estremamente preziosa per il nostro territorio.  Anche quest’anno il livello occupazionale dovrà essere preservato, limitando il più possibile gli effetti negativi dell’attuale situazione. Le dichiarazioni dell’ Onorevole Manca, richiamano al senso di responsabilità condivisa tra politica e tessuto imprenditoriale, in cui crediamo e troviamo coraggio e speranza».