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Solinas, caso Tirrenia: «Accordo con gruppo Onorato, la priorità è garantire i trasporti»

«A prescindere da tutte le valutazioni che si possano fare sul caso Tirrenia in amministrazione straordinaria e Cin – ha affermato Solinas – riteniamo che in una congiuntura quale quella attuale particolarmente grave per tutto il paese, non fosse il tempo giusto quello di andare da parte dei commissari straordinari a fare un sequestro di questo tipo che compromette l’operatività della società Cin».

«Abbiamo verificato col gruppo Onorato – ha proseguito il Governatore – la possibilità di garantire ugualmente tutti i collegamenti non con le navi Cin, che sono impossibilitate a muoversi dai porti in assenza di risorse attivabili sui conti, ma verrà fatto con le navi del gruppo in livrea Moby. Stasera è assicurata la tratta Olbia-Civitavecchia e da domani tutta una serie di collegammenti con i quali si cercherà di garantire al cento percento le rotte».

Il governatore ha poi ricordato la difficoltà della Regione a essere coinvolta dal Governo nella stesura delle procedure per garantire la continuità territoriale marittima della Sardegna: «Adesso la priorità è garantire l’approvvigionamento di merci per la Sardegna. Non è tempo per le polemiche, ma all’indomani di questa emergenza – ha chiarito Solinas – chiederemo conto di tutta una serie di situazioni che non sono state gestite al meglio. La Sardegna non può pagare ancora una volta il conto salato per degli approcci eccessivamente burocratici e insensibili alle esigenze di questo territorio».

Riferendosi al fatto che il Governo oggi in una nota del Ministero dei Trasporti abbia dichiarato che sta individuando compagnie concorrenti, Solinas ha motivato l’accordo con Onorato con l’interesse primario a garantire l’approvvigionamento di merci e la tutela dei trasportatori che hanno già contratti stipulati: «Dobbiamo evitare che il conto più pesante lo paghino i nostri trasportatori che che stanno garantendo un servizio in condizioni proibitive, stanno pagando un prezzo diretto con la chiusura dell’uscita delle merci non indispensabili, come per esempio la sabbia. Le nostre aziende di autotrasporto fanno uscire i mezzi semi vuoti per farli tornare carichi di merci e perdono 600-800 euro ogni viaggio che prima facevano a pieno carico anche in uscita. Tirrenia – ha concluso il Presidente – farà le corse senza convenzione, sta garantendo un servizio che non sarà remunerativo»,

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