Attualmente i positivi sono 622, in totale dall’inizio della diffusione del virus sono invece 682, le persone che sono state sottoposte al test sono 4993, secondo quanto ha affermato l’Assessore Nieddu la Sardegna è tra le regioni che ha effettuato il maggior numero di tamponi.

Oggi si conta un altro deceduto, il numero totale delle vittime sale dunque a 28. Si contano però 32 persone guarite, tra queste ci sono sia quelle guarite definitivamente sia quelle guarite clinicamente, cioè quei pazienti che dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-Cov-2 diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata.

Attualmente si trovano in isolamento domiciliare 485 persone, 113 sono ricoverate con sintomi e 24 si trovano invece in terapia intensiva.

Loceri, ordinanza sulle misure urgenti di solidarietà alimentare: assegnati al paese circa 11mila euro.

Si attende, come specifica il primo cittadino, Roberto Uda, l’ufficialità e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; nei prossimi giorni saranno completati gli atti affinché si attivi subito la misura e si definiscano criteri e priorità.

Uda fornisce alla popolazione anche altre importanti informazioni – e ne approfitta anche, perché no, anche per una tirata d’orecchie.

Sono state distribuite, presso le attività commerciali alimentari, le mascherine destinate ai cittadini. Chiunque ne abbia bisogno, può fare richiesta lì. Nei prossimi giorni, chiarisce Uda, ne verranno prodotte altre.

«Ci segnalano che presso diversi esercizi commerciali le persone (non tutte, una esigua minoranza) non si attengono ai comportamenti prescritti. Invito tutti a un maggior senso civico e al rispetto degli altri. Mi vergogno al solo pensiero di dover chiedere ai vigili un maggior controllo su certe situazioni, voglio sperare che intelligenza rispetto e senso civico prevalgano. Ringrazio invece tutte quelle persone che stanno mostrando rispetto e senso civico» tuona poi.

Continua poi con qualche chiarimento su quelli che sono gli spostamenti fuori dal proprio Comune di residenza.

«A Loceri non c’è il bancomat quindi, se vi fosse la necessita di prelevare ci si può spostare; se alcuni generi alimentari mancano ci può spostare (mi posso spostare se mancano i generi primari o se ho bisogno di prodotti perché ho intolleranze alimentari. Non mi posso spostare se invece della pasta con la marca X a Loceri c’è quella con la marca Y, giusto per capirci.). A Loceri non vi è una pescheria quindi posso spostarmi».

«Voglio ringraziare tutti e dico tutti i negozianti di Loceri e alcuni produttori alimentari per il supporto vero e concreto che stanno dando alla comunità» conclude.