Occhio alla velocità, tutte le postazioni autovelox in Sardegna dal 24 al 29 febbraio
La Polizia stradale ha comunicato il calendario con i giorni e i siti nei quali saranno operativi gli autovelox sulle strade extraurbane nell'Isola. L'intento è che la velocità venga moderata e che diminuisca il numero di incidenti stradali.
Occhio alla velocità, tutte le postazioni autovelox in Sardegna dal 24 al 29 febbraio.
La Polizia stradale ha comunicato il calendario con i giorni e i siti nei quali saranno operativi gli autovelox sulle strade extraurbane nell’Isola. L’intento è che la velocità venga moderata e che diminuisca il numero di incidenti stradali.
– 24 febbraio
SS 125 Nuova Orientale Sarda (NU)
SS 131 Diramazione Centrale Nuorese (NU)
– 25 febbraio
SS 291 della Nurra (SS)
SS 131 Diramazione Centrale Nuorese (NU)
SS 131 Carlo Felice (SS)
– 26 febbraio
SS 129 Trasversale Sarda (NU)
SS 729 Sassari-Olbia (SS)
SS 131 Carlo Felice (OR)
SS 131 Carlo Felice (SS)
– 27 febbraio
SS 131 Carlo Felice (NU)
SS 131 Carlo Felice (SS)
SS 729 Sassari-Olbia (SS)
SS 131 Carlo Felice (OR)
– 28 febbraio
SS 131 Carlo Felice (CA)
SS 131 Diramazione Centrale Nuorese (NU)
SS 131 Diramazione Centrale Nuorese (SS)
– 29 febbraio
SS 131 Carlo Felice (CA)
SS 389 di Buddusò e del Correboi (NU)
SS 131 Diramazione Centrale Nuorese (NU)
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Peste suina nell’Isola, da Taiwan la messa al bando prodotti italiani. Nieddu: «Decisione incomprensibile»
"Lo stop all’importazione dei prodotti suinicoli italiani imposto da Taiwan è incomprensibile e preoccupante".
«Lo stop all’importazione dei prodotti suinicoli italiani imposto da Taiwan è incomprensibile e preoccupante. Negando ogni nesso con le restrizioni sui collegamenti decise dal nostro Paese come precauzione sul coronavirus, le autorità di Taipei attribuiscono la scelta a un presunto peggioramento dei casi di peste suina africana in Sardegna. Un quadro che non solo è un ribaltamento della realtà, ma non rende nemmeno giustizia ai grandi sacrifici che il nostro territorio ha sopportato in questi anni nella lotta per l’eradicazione della malattia». Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, a commento della messa al bando sugli animali vivi e sui prodotti suinicoli italiani annunciato da Taiwan attraverso il ‘Bureau of Animal and Plant Health Inspection and Quarantine’.
«La Sardegna è a un passo dall’eradicazione della peste suina e il nostro territorio paga già i costi di un pesante embargo. Non esistono casi e nemmeno rischi di diffusione del virus dalla nostra Isola al resto d’Italia, né, tantomeno, all’estero. Inoltre la regionalizzazione del problema è da tempo un fatto riconosciuto a livello internazionale. Lo era anche da Taiwan, sino a ieri».
Un percorso virtuoso quello della Sardegna che ha segnato una drastica riduzione sul piano delle infezioni nel nostro territorio, come testimoniano le cifre riportate dalla stessa Unità di progetto per la lotta alla PSA in capo alla Regione: nel 2013 furono 150 i casi nell’isola, 109 focolai negli allevamenti, oggi in Sardegna da oltre 10 mesi non si segnala la presenza della malattia né fra i suini domestici, né fra i cinghiali.
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