Come riporta Ansa Sardegna, il centro trasfusionale dell’ospedale San Francesco di Nuoro è ormai al collasso.

Le trasfusioni per i sessanta pazienti talassemici non saranno garantite con regolarità, ma solo a giorni alterni a causa della carenza di personale medico.

Il primo a denunciare il disservizio con una interrogazione all’assessore della Sanità, come spiega l’Ansa, è stato il consigliere regionale nuorese, Roberto Deriu (Pd). Ma dalla Regione finora solo silenzio.

«Abbiamo chiesto all’assessore se fosse a conoscenza della grave situazione in cui versa il centro trasfusionale del San Francesco e quali azioni intendesse porre in essere per garantire il diritto alla salute dei pazienti. L’abbiamo interrogato quasi un mese fa, da allora nessuna risposta – conferma Deriu – E’ da tempo che rimarchiamo la necessita di un immediato ampliamento dell’organico, chiedendo all’assessore se siano previsti concorsi per adeguare l’organico alle necessità dei pazienti. Ma più passa il tempo più la situazione si aggrava. Ci aspettiamo immediate risposte dalla Giunta e dall’assessore in persona. E’ in gioco la vita dei pazienti»

E’ di ieri mattina l’interrogazione – primo firmatario il Consigliere regionale Roberto Deriu – sul sistema ferroviario sardo, con particolare riferimento alla direttrice Olbia-Nuoro-Abbasanta.

A tenere banco è stata la discussione sui trasporti pubblici interprovinciali ed intercomunali dell’Isola, strutturati prevalentemente su strada, considerando che il trasporto ferroviario, sia per le persone sia per le merci, appare residuale e limitato alla dorsale Cagliari-Chilivani-Sassari-Olbia. Di conseguenza, non esiste alcuna linea ferroviaria tra Abbasanta e Olbia, e i territori del Nuorese e dell’Ogliastra risultano esclusi dai collegamenti su strada ferrata per persone e merci.

Ha dichiarato Deriu: «E’ una battaglia che dura da anni. Già nel corso della XV legislatura il Consiglio regionale ha approvato una mozione sul tema, con delle richieste ben precise, soprattutto inerenti al coinvolgimento del Governo e delle istituzione europee. Tuttavia è decisiva la Regione nella programmazione dei fondi europei ad essa destinati, trovandoci attualmente nell’obbiettivo uno anche a causa di trasporti pubblici insoddisfacenti e insufficienti a qualificarci come regione sviluppata».

La mozione della precedente legislatura – approvata all’unanimità – impegnò la Giunta regionale a costituire un tavolo programmatico con il Governo e le società che si occupano di trasporti ferroviari, ad un confronto con la Commissione europea, e in ultima istanza a presentare al Consiglio regionale un piano di interventi sulla materia.

‘«Siamo in attesa di risposte – ha concluso Deriu – per questo chiediamo all’Assessore dei trasporti a che punto siano gli impegni presi dalla Giunta sul sistema ferroviario sardo».