L’insegnante di italiano per stranieri Loredana Rosa, in cattedra al CPIA N.3 di Lanusei, ha filmato uno dei suoi alunni, il gambiano Ranking Sarta Sonko, mentre recita il primo canto dell’Inferno di Dante. «La bellezza di Dante oggi. Perché davvero tutt*, in ogni luogo e tempo, abbiamo attraversato la nostra “selva selvaggia e aspra e forte”, nel viaggio fuori e dentro di noi» commenta la docente ogliastrina.

«Il lavoro che sto portando avanti quest’anno è una vera sfida – spiega l’insegnante – Si tratta non soltanto di insegnare tutto ciò che è relativo non solo al lessico e alla grammatica ma anche di riflettere sull’educazione civica e di iniziare gli studenti alla letteratura italiana, indagando anche un genere letterario complesso come quello della poesia. In questi giorni ho pensato di portare il focus proprio sulla base della nostra letteratura e quindi su Dante Alighieri e la Divina Commedia e i ragazzi sono stati fantastici”.

Di recente, poi, è stato istituito il Dantedì, un’intera giornata, quella del 25 marzo, dedicata al Sommo Poeta. «Potrebbe essere una buona occasione- sostiene Loredana Rosa – Per creare momenti di inclusione e scambio tra studenti nel nome del pilastro della nostra letteratura».

IL VIDEO:

“Gli incontri con studenti e studentesse della scuola media continuano a regalarci speranza” ha scritto Loredana Rosa Brau sui social il primo dicembre.

“Anche ieri, a Santa Maria Navarrese, con Voltalacarta abbiamo vissuto una mattina ricca di spunti di interesse, con le classi dei plessi di Santa Maria e Urzulei che hanno mostrato tanta maturità e un’attiva partecipazione rispetto ai temi trattati, relativi al grande universo dell’educazione alla parità di genere.

Ancora un grazie all’Istituto Comprensivo di Baunei, alla dirigente e alle insegnanti che hanno curato l’organizzazione degli incontri anche attraverso le interessanti letture proposte da studenti e studentesse.
Un grazie particolare al Sindaco Salvatore Corrias e all’amministrazione comunale di Baunei per aver patrocinato gli eventi”.

Poi conclude: “E perché, non ci stanchiamo di ripeterlo, solo #insiemesifaladifferenza”.