«Pensavamo fosse il camion per la spazzatura» hanno dichiarato i residenti della zona ai carabinieri che si stanno occupando di trovare gli ignoti che hanno sfondato una parete dell’ufficio postale per asportare il Bancomat. «Non abbiamo ipotizzato nulla di strano perché abbiamo pensato che quei rumori fossero prodotti dal mezzo che passa per la raccolta di rifiuti».

Nessuno, insomma, ha sentito o visto nulla.

Non avanza di un passo l’indagine che, già dall’inizio, sembrava complessa.

Continuano comunque, in modo serrato, le indagini: i carabinieri hanno provveduto, dopo aver ascoltato tutti i residenti, a perlustrare le campagne. Ieri, si sono concentrati sulla Oliena-Orgosolo: le poche tracce conducono proprio lì. Pare che un buco nero abbia inghiottito tutti, questo è certo.

Lanusei, terminati i lavori nella strada Sa Serra, quella che conduce gli agricoltori alla dispensa agricola della cittadina. Non, tuttavia, con i risultati sperati e le polemiche non si sono fatte attendere.

A spiegare la situazione attuale della strada, è L’Unione Sarda: in alcuni punti, la carreggiata si restringe di poco meno di un metro e mezzo. A lamentarsi, come scrive il quotidiano, sono le persone che la devono quotidianamente percorrere: si rischiano gli scontri frontali.

Inoltre, un bacchettone alto dieci centimetri rovina ruote e cerchi. Un muro alto un metro, poi, restringe la carreggiata: dovrebbe scongiurare le frane, ma è staccato dal costone.