La battaglia legale tra l’amministrazione comunale di Arzana e i vignaioli della Fra lavoratori è durata per parecchio tempo.
Ora che Arzana ha ottenuto il possesso delle terre impiantate a vigneto nelle campagne de s’ “Accettori”, punta ora a ridistribuirle.
Nei giorni scorsi il Comune di Arzana ha pubblicato un bando con il quale verranno riassegnati i terreni ai titolari del diritto di uso civico. In totale ottantatré ettari di territorio suddivisa in diciassette lotti.
Ovviamente per poter partecipare sono richiesti determinati requisiti come la residenza ad Arzana da qualche anno e la presentazione di progetti sostenibili. «Con questa operazione puntiamo ad aumentare l’occupazione – afferma il sindaco di Arzana Marco Melis – inoltre ad un’utilizzazione sostenibile del territorio, senza comprometterne la sua natura di uso civico».
Da un calcolo di tipo agronomico si suppone che si possa creare lavoro per sessanta unità di persone. «Ci sarebbero le prospettive di impiego – spiega Melis – per diverse figure professionali, a tempo indeterminato e stagionali, con retribuzioni differenti». Importante inoltre l’agricoltura biologica: «Possiamo paragonare questi vigneti ad una fabbrica verde, che produce del bene e non fa del male».
Inoltre il bando che assegna i terreni ha uno sguardo al futuro pensando anche ai giovani. «Questi terreni sono un’opportunità per tutta la comunità arzanese – illustra il primo cittadino arzanese – nell’assegnazione però, a parità di requisiti e punteggio, prevarranno però i più giovani».
Le terre del Salto di Quirra avranno davvero un impatto importante per il paese ogliastrino che sviluppa molta della propria economia all’interno dell’uso civico. «Riguardo questo diritto collettivo di godimento>> ribadisce Melis << per quanto un uso tradizionale può evolversi in nuove forme di utilizzo come il turismo e l’energia rinnovabile».
A breve, ci anticipa il sindaco arzanese: «Si svolgerà una presentazione dove si illustrerà alla comunità il bando».