In occasione della consegna delle borse di studio riservata ai donatori Avis diplomati nell’anno scolastico 2018/2019, l’Avis Provinciale dell’Ogliastra in collaborazione con la ASSL Lanusei organizza un incontro sulla donazione del sangue nell’ Aula Magna del liceo L. da Vinci di Lanusei sabato 07 dicembre alle ore 11.00.

Interverranno:

– Il Presidente dell’Avis Regionale della Sardegna Sig. Antonello CARTA;

– Il Direttore dell’SRC Sardegna Dot. Marino ARGIOLAS;

– Il Direttore Generale dell’ASSL Lanusei Dottor Andrea MARRAS;

– Il Presidente dell’Avis Provinciale dell’Ogliastra Sg. Carmine ARZU;

– Il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Lanusei Dottor Luigi FERRAI;

– Il Responsabile del Centro Trasfusionale di Lanusei Dottor Gianfranco CASU.

Parteciperanno le Sedi Comunali Avis dell’Ogliastra e gli alunni delle classi 4° e 5° delle scuole superiori di Lanusei.

Sono stati invitati l’Assessore Regionale alla Sanità Onorevole Mario Nieddu, l’Assessore Regionale ai Trasporti Onorevole Giorgio Todde, il Consigliere Regionale Salvatore Corrias, i Sindaci, i Dirigenti degli Istituti di Istruzione Superiori, le Associazioni sportive e gli organi d’ informazione dell’Ogliastra.

Pierpaolo Piras, che ha compiuto da poco 42 anni, oggi vive a San Paolo di Civitate in provincia di Foggia con la moglie Daniela e i due figli Maria Chiara e Sergio Paolo di 11 e 8 anni. Si è trasferito per amore nel 2005 ma è nato e cresciuto a Cagliari, in Sardegna. Nel mese di febbraio scopre di avere un tumore, sviluppato in una delle forme più aggressive e non responsive alle chemioterapie alle quali si è sottoposto in questi ultimi otto mesi.

L’unica prospettiva per Pierpaolo al momento è andare all’estero: l’Ospedale Saint Louis di Parigi e lo Sheba Medical Center di Tel Aviv hanno già dato il loro parere favorevole alla cura con cart-T, l’unica terapia in grado di guarirlo. Questa terapia è purtroppo solo a pagamento e il costo si aggira intorno ai 520.000 dollari.

L’appello di Pierpaolo è diventato quasi virale in Sardegna in pochi giorni sono stati raccolti 130mila euro, ma non bastano. L’uomo ringrazia tutti per la solidarietà dimostrata, si dice stupito del gran numero di persone che hanno contribuito e lancia un messaggio positivo. La malattia è servita per fargli rincontrare persone del suo passato che non «L’obiettivo è ancora distante- spiega Pierpaolo- ma sono sicuro che insieme a voi ci arriveremo». Per chi volesse contribuire questo il link al quale connettersi per fare una donazione.