Missione di sensibilizzazione con focus sull’ambiente, per l’Unesco di Baunei e per il Rotary Club Ogliastra: vari incontri, disseminati in giro per l’Ogliastra, per educare allo sviluppo sostenibile, per fare in modo che tutti – dai ragazzi agli adulti –, insomma, prendano coscienza su un modello di sviluppo ecosostenibile giusto che strizzi l’occhio all’ambiente, che lo salvaguardi, dall’entroterra alle fasce costiere. Crescita culturale e sviluppo economico vanno di pari passo, e questa serie di incontri ne è la prova.

A essere stimolata più di tutti è la creatività di ogni singolo individuo.

“Idee affinché i patrimoni dei nostri paesi possano diventare una leva di sviluppo per il territorio” si legge scritto nella locandina dell’evento. “Che passa dalla cultura, nel senso più pieno. Fare cultura vuol dire saper progettare e auto rappresentarsi. È una questione di dignità, quindi è veramente un servizio pubblico”.

Si partirà a Tortolì il 23 novembre mattina (Sala convegni dell’Istituto Tecnico Industriale), ci si sposterà a Santa Maria nel pomeriggio (Sala Garipa) e si chiuderà questa due giorni all’insegna dello sviluppo sostenibile a Villagrande il 24 novembre (Aula Consiliare) con un giorno bello pieno. Il 30 novembre si farà il bis a Baunei.

PROGRAMMA INTERO

Si sarebbe allontanato facendo perdere le sue tracce l’anziano pastore che questo pomeriggio ha bloccato la nuova fase di abbattimento degli animali allo stato brado nel Supramonte ogliastrino.

L’allevatore, colto dalla disperazione e ancorato alla vecchia tradizione sarda che contempla l’allevamento del maiale allo stato brado, avrebbe esploso un colpo di fucile in aria per evitare la soppressione dei propri animali. Non avrebbe accettato che l’unità di progetto per l’eradicazione della peste suina africana esercitasse la propria azione.

Nella foto, il blocco stradale predisposto dalla polizia per evitare il transito e l’accesso di chiunque nella zona.