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Nigeriano accusato di tentato omicidio: aveva accoltellato un suo connazionale di fronte a Bonaria

Cagliari. Fermato dalla Polizia di Stato l’autore della grave aggressione ai danni di un cittadino nigeriano verificatasi nei pressi della Basilica di Bonaria sabato 19 ottobre. Dopo accurate indagini, la Squadra Mobile di Cagliari sabato ha rintracciato Frances Agbonlahor, 37enne nigeriano, senza fissa dimora, che la tarda serata del 19 ottobre ha aggredito un suo connazionale 31enne davanti alla basilica di Bonaria, ferendolo gravemente al braccio con un coccio di bottiglia.

La vittima aveva riportato un trauma cranico con perforazione del polmone, con una prognosi di 30 giorni. Gli agenti hanno mostrato la foto dell’aggressore alla vittima, che lo ha riconosciuto immediatamente e ne ha permesso l’arresto a Selargius nell’abitazione della sua compagna, una ragazza italiana. Dalle immagini acquisite gli agenti hanno poteva osservare la dinamica dei fatti, in particolare risultava chiara la premeditazione del fatto: l’aggressore, di statura media, con un giubbotto scuro, pantaloni chiari e cappellino con visiera, dopo aver percorso velocemente il tratto di marciapiede vicino la Basilica, raggiungeva la vittima colpendola ripetutamente sul corpo con un oggetto non meglio identificato, risultato essere una porzione di una bottiglia di vetro appuntita, per poi darsi alla fuga in direzione delle scalinate di viale Diaz.

È accusato di tentato omicidio. Già in precedenza si era reso responsabile di un’altra aggressione sempre nei pressi della basilica di Bonaria, ai danni di un suo connazionale, per la quale era stato denunciato. Si ipotizza (ma nulla di certo) che l’uomo volesse avere il controllo dell’attività di elemosina nell’area della basilica di Bonaria. In tasca gli agenti hanno trovato 600 euro in banconote da 50.

 

 

 

 

 

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