Il fatto si è verificando nelle prime ore del mattino di mercoledì 23 scorso, quando i militari dell’Arma, impegnati in un controllo notturno mirato al contrasto del bracconaggio, hanno fermato un veicolo che si aggirava nelle campagne vicino ad Orgosolo.

Sentiti gli occupanti, che non sono riusciti a giustificare la loro presenza in loco, i Carabinieri hanno deciso di procedere ad un’accurata perquisizione veicolare e personale, rinvenendo una pistola e un cinghiale abbattuto poco prima. L’arma di proprietà del 70enne era regolarmente denunciata, ma poteva essere solo detenuta presso il domicilio.

A seguito delle evidenze emerse, i due individui sono stati denunciati a piede libero per attività venatoria non consentita, in concorso, e il proprietario dell’arma dovrà rispondere anche del porto abusivo della stessa.

La pistola usata per uccidere il capo di selvaggina è stata sequestrata e l’animale, dopo il controllo eseguito dal veterinario dell’ASL, è stato affidato al personale del locale Comune per il successivo smaltimento.

Posada. I Carabinieri della Stazione di Torpè, verso le ore 20:30 di ieri, 24 ottobre, sono intervenuti presso l’abitazione di un 59enne del luogo che ha subito un atto intimidatorio mentre era cenava con la moglie.

Nel corso del sopralluogo i Carabinieri hanno accertato che ignoti hanno esploso alcuni colpi di fucile all’indirizzo della facciata dell’abitazione, causando il danneggiamento di alcuni vetri.

Nessuno dei presenti in casa ha riportato ferite, solo un comprensibile grosso spavento. Sono state avviate immediatamente le indagini per risalire agli autori dell’atto.