In una notte di tanto tempo fa, una donna di Bari Sardo si sarebbe dovuta recare in un paese vicino.

Nel tentativo di giungere prima, decise di intraprendere il cammino più breve, che passava attraverso una fitta boscaglia.

La povera donna in mezzo alla selva fu aggredita da feroci malviventi, che erano soliti assalire i viandanti per rapinarli di ogni bene.

Delusi dal fatto di non aver trovato nessun denaro in possesso della vittima, vigliaccamente la uccisero.

Spararono alla donna diverse fucilate e abbandonarono il cadavere in mezzo ai cespugli.

L’Onnipotente, vista la triste sorte toccata alla vittima, mosso da pietà non volle che il cadavere rimanesse in quello stato di abbandono e dimenticato.

Così tramutò il corpo freddo della “Donna di Barì” in pietra capace di resistere nei secoli.

Questa pietra sarebbe ancora conosciuta, e porterebbe impressi i fori delle fucilate dei malviventi che martoriarono il corpo della povera vittima.

Questo racconto sicuramente è la memoria di un tragico fatto tramandato di generazione in generazione, a cui si lega la fantasia delle genti e le credenze religiose.

Il racconto è anche riportato nel libro di Albino Lepori: “Ogliastra. Miti, Leggende Tradizioni”.

di Gisella Dessì

“Foodie con la valigia. Il turismo enogastronomico in Italia” è un consistente manuale, diviso in due parti. La prima sezione è dedicata alle questioni e prospettive del settore: alcuni noti specialisti dei tourism studies presentano saggi teorici, dedicati alla metodologia e alle grandi questioni di questa disciplina.

La seconda parte è destinata a casi di studio sul turismo enogastronomico in Italia, la maggior parte dei quali firmati da antropologi culturali e sociologi.

Il risultato è un fondamentale quadro dello stato dell’arte di ricerche, studi e dati sul turismo enogastronomico italiano, che non può mancare nella libreria di studenti, passionati, esperti e addetti ai lavori.

Gli autori sono 13 a cui si aggiunge la prefazione dell’antropologa Carole Counihan, l’introduzione di Rodolfo Baggio e la postfazione di Barbara Argiolas.

Un progetto a cura di Alessandra Guigoni.

ALESSANDRA GUIGONI

Laureata presso l’Università di Genova, specializzata presso l’Università di Firenze, addottorata all’Università di Siena, è stata docente a contratto presso le Università di Cagliari, Sassari, Roma, Milano e presso lo IED. Attualmente è consulente dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna e ricercatrice dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico) di Nuoro. Formatrice e saggista, è anche giornalista pubblicista e collabora da anni con emittenti radio-televisive, testate giornalistiche e riviste sui temi del cibo e del vino, declinati nei temi della storia e cultura del patrimonio agroalimentare, dello sviluppo locale e del turismo. Vive e lavora a Cagliari. Codirige la collana Ciborama di Aracne Editrice con Anna Casella Paltrinieri.

GIUSEPPE MELIS

Giuseppe Melis è professore associato di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Cagliari dove insegna Marketing nel corso di laurea in Economia e Gestione Aziendale, Maketing Turistico nel corso di laurea in Economia e Gestione dei servizi Turistici e Marketing & Comunicazione nel Corso di laurea magistrale in Economia manageriale. È autore di pubblicazioni nazionali e internazionali che negli ultimi anni hanno riguardato in particolare la co-creazione di valore, il revenue management nelle strutture ricettive, il turismo degli eventi, il turismo crocieristico e il fenomeno dell’autenticità delle destinazioni turistiche.

ADA ROSA BALZAN

Docente e coordinatrice scientifica nei master sui temi food and wine, valorizzazione del territorio, cultura, export, energy e finanza sostenibile in varie università e business school italiane (tra cui Università Cattolica, Business School del Sole 24 ore). Coordinatrice nazionale dei progetti di sostenibilità in Federturismo Confindustria, membro di varie commissioni come esperta di sostenibilità e circular economy. Fondatrice della start up innovativa ARB per lo sviluppo di sistemi integrati di sostenibilità per aziende ed enti, socio fondatore di Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

MASSIMILIANO BORGIA

Direttore del Festival del Giornalismo Alimentare di Torino e presidente dell’Associazione Pensare il Cibo. Giornalista, ha fondato il sito www.spazifood.it dedicato all’informazione alimentare e dirige “Pensare il Cibo” che dà anche il nome del festival del cibo visto dalla filosofia che si tiene a Torino ogni anno in autunno. Autore di numerosi libri e articoli sul tema cibo e vino.

FRANCESCO BRAVIN

Francesco Bravin ha conseguito presso l’Università di Torino la laurea triennale in Comunicazione Interculturale, presso l’Università di Milano Bicocca la laurea magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche e presso l’Università di Genova il dottorato in Psicologia, Antropologia e Scienze Cognitive, con una ricerca etnografica svolta alle Cinque Terre sul rapporto fra turismo e politiche locali volte alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione dei prodotti tipici. Si occupa principalmente di Antropologia del Turismo e di Antropologia dell’Alimentazione, e lavora anche come formatore. Ha fondato a Milano l’associazione Antropolis, di cui è presidente dal 2012, che si occupa di divulgare l’antropologia al di fuori dei contesti accademici. È anche uno dei soci fondatori dell’Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia (ANPIA), dove fa parte del Consiglio dei Saggi e della Commissione Scuola ed Educazione.

ANNA CASELLA PALTRINIERI

Professore associato di Antropologia culturale ed Etnologia nella Facoltà di Scienze della Formazione della Università Cattolica del Sacro Cuore. PhD in sociologia e metodologia della ricerca sociale conseguito presso la stessa Università. È docente di Antropologia culturale ed Etnologia nella sede di Brescia e di Milano della Facoltà di Scienze della Formazione e insegna Antropologia culturale nella Facoltà di Scienze Politiche (sede di Milano). Ha svolto numerose ricerche (occupandosi anche di cibo e alimentazione) in Africa e America Latina (soprattutto Brasile). Codirettrice della Collana Ciborama di Aracne Editore con Alessandra Guigoni.

GIACOMO DEL CHIAPPA

Giacomo Del Chiappa è Professore Associato di Marketing all’Università di Sassari dove insegna “Gestione delle imprese e marketing del turismo” e “Destination Management” nel Corso di Laurea in Economia e Management del Turismo (Olbia) e “Economia delle aziende commerciali” nel Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale. È Senior Research Fellow presso la School of Tourism & Hospitality dell’Università di Johannesburg e referente della sezione “Tourism, Culture and Arts Marketing” della Società Italiana di Marketing. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.

RENATO FERRARI

Nato a Brescia nel 1975, ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne con una tesi in antropologia culturale sul rapporto fra cibo e religione presso l’Università Cattolica di Milano. Ha conseguito un master in Enogastronomia e Ospitalità presso l’Università di Bologna. Ha frequentato il corso di perfezionamento in Beni Culturali Antropologici presso l’Università di Milano Bicocca Collabora dal 2007 con la cattedra di Antropologia Culturale ed Etnologia presso l’Università Cattolica di Milano. Ha partecipato come relatore e coordinatore di panel a convegni internazionali sul cibo ed ha pubblicato articoli scientifici sul food presso collane specialistiche. È socio di EASA e ICOM.

AGNESE VARDANEGA

Agnese Vardanega è laureata in Sociologia, presso l’Università di Roma La Sapienza, dove ha conseguito il dottorato in Metodologia delle scienze sociali e politiche. Si occupa di metodi e tecniche della ricerca sociale, anche in ambito applicativo (sociologia del web e turismo). Attualmente è professoressa associata presso l’Università degli Studi di Teramo, dove insegna nei corsi di studi in Scienze Politiche (Sociologia e Metodi di Ricerca Sociale) e in Economia (Analisi dei dati per la programmazione dei flussi turistici).

MARTA VILLA

Marta Villa, (Monza 1978). Laurea magistrale in Filosofia Morale e in Scienze Antropologiche ed Etnologiche presso l’Università di Milano e Milano-Bicocca. Dottorato di ricerca in Antropologia della Contemporaneità (Milano-Bicocca sotto la guida del prof. Ugo Fabietti) con tesi in antropologia alpina e dell’identità. Dal 2013 collabora con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento con seminari e lezioni riguardo le tematiche legate alla cultura alimentare della montagna. Docente di Antropologia Culturale per l’Educazione ha all’attivo tre monografie, settanta tra saggi in volumi collettanei e articoli su riviste scientifiche italiane e internazionali. Ricercatrice presso il LabIsAlp dell’Università della Svizzera Italiana con una ricerca storica e antropologica sulla dinamica evolutiva del paesaggio alpino.

CECILIA WINTERHALTER

Storica contemporanea e sociologa della moda, studia i cambiamenti della società e le nuove identità attraverso la moda, i trend, i consumi, i prodotti innovativi, il cibo e la religione. Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca all’Istituto Universitario Europeo di Firenze, ha svolto diversi incarichi nel comparto del lusso (Client Services Christie’s Int.; Bvlgari). Ha insegnato presso il London College of Fashion, la LUISS di Roma e dal 2015 insegna presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma. Dal 2009-2015, è stata membro del direttivo della Global Conference: Fashions, che si teneva annualmente alla Oxford University, e del comitato editoriale di Catwalk: The Journal of Fashion, Beauty and Style (ISSN: 2045-2349). Fluente in quattro lingue, dedica il suo tempo libero alle competizioni di vela e allo yoga.

MORENO ZAGO

Moreno Zago è professore associato di Sociologia del Turismo e delle Relazioni internazionali presso l’Università di Trieste. È co-direttore della rivista Futuribili (Eut), delegato regionale della Società Italiana per le Scienze del Turismo e co-coordinatore del gruppo di studio Spe-Turismo. L’attività di ricerca si articola lungo tre filoni: mutamenti nella domanda e nell’offerta turistica, identità, confini e cooperazione transfrontaliera, multiculturalismo e qualità della vita. Con Baldin S. ha recentemente curato: Luoghi dell’anima, anime in cammino. Riflessioni su eredità culturale e turismo religioso (FrancoAngeli, 2017), Europe of Migrations: Policies, Legal Issues and Experiences (Eut, 2017), Le sfide della sostenibilità. Il Buen vivir andino dalla prospettiva europea (Filodiritto, 2014).

ANNA ZOLLO

Anna Zollo si è laureata in Economia e commercio indirizzo ambientale. Esperta in diritto ed economia ambientale e agro-alimentare, è attualmente dottoranda di ricerca in Sociologia presso l’Universidade da Coruña (Spagna). Autrice di numerose pubblicazioni sia su riviste nazionali ed internazionali e di capitolo di libri, è consulente per enti e imprese nell’ambito agro-alimentare ed ambientale; docente a contratto presso alcune università italiane; coordinatore e responsabile scientifico del Rapporto sulle frodi alimentari ed agroalimentari di Fareambiente, attualmente è Direttrice editoriale della rivista online “Frodialimentari.it”.