La Sardegna in questo momento è spazzata da venti di Maestrale. Come riportato da Meteo Sardegna, l’aria fredda non farà altro che esaltare i contrasti termici e un conseguente approfondimento della struttura depressionaria. Contestualmente si assisterà a una propagazione dell’Alta Pressione sull’Europa centro occidentale, il ché si tradurrà in un taglio dell’alimentazione principale. Che vuol dire? Che sul Mediterraneo, complice l’energia in gioco, si strutturerà quella che in gergo chiamiamo “goccia fredda”.

Trattasi di una struttura ciclonica secondaria che sarà in grado di inviare aria estremamente umida e instabile verso nord. Gli ultimissimi aggiornamenti ci dicono che temporali di una certa consistenza potrebbero abbattersi tanto sulla fascia meridionale quanto su quella orientale. Ma rispetto alle proiezioni modellistiche di ieri c’è stato un evidente ridimensionamento dei fenomeni.

Si parla però di strutture cicloniche decisamente imprevedibili e quindi sarà bene tenere la guardia alta. Anche perché la rotazione dei venti dovrebbe portare Scirocco e quindi eventuali fenomeni potrebbero essere esaltati dall’orografia. Non solo, tra giovedì e venerdì potrebbe subentrare una seconda fase d’instabilità, forse più diffusa e duratura. Evoluzione che andrà seguita passo passo.

La Sardegna in questo momento è spazzata da venti di Maestrale. Come riportato da Meteo Sardegna, l’aria fredda non farà altro che esaltare i contrasti termici e un conseguente approfondimento della struttura depressionaria. Contestualmente si assisterà a una propagazione dell’Alta Pressione sull’Europa centro occidentale, il ché si tradurrà in un taglio dell’alimentazione principale. Che vuol dire? Che sul Mediterraneo, complice l’energia in gioco, si strutturerà quella che in gergo chiamiamo “goccia fredda”.

Trattasi di una struttura ciclonica secondaria che sarà in grado di inviare aria estremamente umida e instabile verso nord. Gli ultimissimi aggiornamenti ci dicono che temporali di una certa consistenza potrebbero abbattersi tanto sulla fascia meridionale quanto su quella orientale. Ma rispetto alle proiezioni modellistiche di ieri c’è stato un evidente ridimensionamento dei fenomeni.

Si parla però di strutture cicloniche decisamente imprevedibili e quindi sarà bene tenere la guardia alta. Anche perché la rotazione dei venti dovrebbe portare Scirocco e quindi eventuali fenomeni potrebbero essere esaltati dall’orografia. Non solo, tra giovedì e venerdì potrebbe subentrare una seconda fase d’instabilità, forse più diffusa e duratura. Evoluzione che andrà seguita passo passo.