Due ambulanze e l’elicottero dell’Areus sono intervenuti questo pomeriggio nella marina di Tertenia in soccorso a una giovanissima ragazza.

Si sarebbe trattato di un principio di annegamento ma, da quanto appreso, sembrerebbe che la ragazzina  sia in fase di ripresa.

Fondamentale l’intervento di un addetto all’assistenza dei bagnanti, che l’avrebbe tratta in salvo, tranquillizzandola e praticandole prontamente le manovre per espellere l’acqua inalata.

Ancora sconosciute le dinamiche, alcuni testimoni parlano di un malore, altri del fatto che sia stata presa dal panico dopo qualche difficoltà avuta mentre nuotava.

Il fatto avvenuto nelle acque di Sarrala per fortuna non ha avuto risvolti nefasti, come accaduto una decina di giorni fa per la turista ucraina deceduta nella stesso specchio d’acqua.

La ragazzina si trova ora all’Ospedale Brotzu di Cagliari.

Il primo ad aver ventilato, dopo il terribile incendio che ha devastato Tortolì il 14 luglio, la possibilità di rispondere ai danni delle fiamme con le “Bombe di Semi” è stato l’artista tortoliese Franco Mascia.

Rispondere al fuoco con positività, con allegria, questo l’obiettivo.

Adesso, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, l’architetto Antonello Loi, anche Villagrande si accoda a questo modo di contrastare le fiamme con ottimismo, senza guardare al passato ma al futuro: “rifioriamola con le bombe di semi”, questo il titolo del progetto a cui parteciperà il paese.

«Visto il disastro ambientale causato dagli incendi» precisa Loi «ci sentiamo di supportare la ripresa ambientale dell’area in tempi più celeri di quanto non faccia la natura. Gli incendi, infatti, riducono a tal punto la vegetazione che pochi arbusti riescono a colonizzare suoli così impoveriti. Io stesso sarò tra i volontari che eseguiranno le operazioni di semina previste per il 24 agosto a partire dalle 9 del mattino».