Anche il comune di Bari Sardo ha chiesto lo stato di calamità naturale.

Cento gli ettari, come riporta La Nuova, distrutti dalle fiamme a Marina di Cea nei giorni scorsi.

Stato di calamità naturale non solo per gli agricoltori e i titolari di attività turistiche che hanno perso tutto, ha spiegato l’amministrazione, ma anche per il danno ambientale provocato. «L’incendio ha interessato l’altopiano di Teccu ad alto valore ambientale e si trova in prossimità di un’area di tutela ambientale che abbiamo istituito» hanno dichiarato.

Intanto la Procura di Lanusei ha aperto tre fascicoli d’inchiesta per i roghi che hanno devastato l’Ogliastra in quest’ultima settimana.

Quasi terminati, a Villagrande, i festeggiamenti in onore di Santa Barbara.

Ogni anno la parte religiosa è gestita dai quarantacinquenni del paese, mentre la parte legata all’intrattenimento è prerogativa dei venticinquenni. Quest’anno l’onore è toccato alle leve del 1994 e del 1973 – gli obrieris – che hanno unito le forze per creare questo evento atteso e importante per la comunità tutta.

Manca ancora l’ottava, ultimissimo giorno di festa – presso il Bosco di Santa Barbara ci sarà il gruppo musicale BRINCA, l’estrazione dei biglietti della lotteria e la discoteca all’aperto –, e già si fanno i bilanci.

A parlare, i venticinquenni che hanno colto l’occasione per ringraziare la popolazione per la partecipazione alla festa.

«Prima di tutto ci teniamo a ringraziare tutti i cittadini per averci aiutato a raccogliere dei fondi attraverso offerte e la partecipazione agli eventi sociali da noi organizzati. Ringraziamo gli sponsor e tutte le attività che ci hanno offerto qualcosa come premio per la lotteria. Abbiamo cercato di aiutare a nostra volta le attività che ci hanno sostenuto, per esempio facendo la spesa sopratutto in paese, scegliendo merce di qualità da produttori di fiducia e richiedendo la collaborazione di artisti del paese, come Anna Maria Conigiu e Roberto Porcu» chiariscono.

«Ci siamo impegnati a organizzare una festa che rispondesse alle richieste della popolazione cercando di accontentare tutti, dai bambini ai più anziani» continuano. «Un grazie particolare va ai ragazzi e alle ragazze che ci hanno aiutato a cucinare la cena e a servire gli ospiti al Comitato. Speriamo di avervi accolto nel migliore dei modi. In particolare siamo rimasti piacevolmente sorpresi di ricevere i complimenti da parte del gruppo folk di Mògoro, che ha accompagnato la santa in Processione e che è tornato a casa soddisfatto per l’esperienza vissuta nel nostro paese. Grazie agli amici di paese e di fuori per essere venuti a cena da noi e per aver partecipato alle festività notturne. Noi ci siamo divertiti moltissimo, soprattutto la domenica sul palco, dove abbiamo partecipato come ballerini e il mitico Nicola Mighela come vocalist, e speriamo che vi siate divertiti altrettanto insieme a noi. È stata un’esperienza bellissima per cui siamo stati felici di riunirci fin dall’inizio e non vediamo l’ora di dover organizzare anche la festa di San Gabriele ai 30 anni. Abbiamo lavorato in gruppo, sfruttando le migliori qualità di ognuno di noi, richiamando fedali che abbiamo perso di vista nel corso degli anni, eliminando stupidi campanilismi e evitando litigi inutili. Siamo molto orgogliosi di rimanere una leva molto unita, non per niente abbiamo scelto come nostro motto “Dove c’è leva, c’è casa” e speriamo di dare attraverso la nostra esperienza l’esempio di lasciar perdere inutili rivalità, perché alla fine, come ci hanno insegnato i nostri anziani, qui siamo tutti cresciuti come fratelli».

E poi, le conclusioni: «Per ora l’appuntamento con noi si rinnova questo sabato 20 Luglio al Parco di Santa Barbara, dove avverrà l’estrazione dei biglietti della lotteria accompagnata dai balli del gruppo “Brinca” e seguita da discoteca all’aperto con i dj Enrico Pistis e Roberto Porcu».

GALLERY GENTILMENTE CONCESSA DA IRENE MELIS