A Perdasdefogu è vietato giocare a pallone.
Con l’ordinanza numero 1 del 26 giugno scorso, il sindaco Mariano Carta vieta in tutte le forme il gioco del pallone in tutte le strade, vie e parchi pubblici, pena sanzione amministrativa dai 25 ai 500 euro.
A quanto pare sui tavoli degli uffici della Polizia Municipale di Perdas sono arrivate diverse lamentele di cittadini disturbati dai giochi dei ragazzi. Esenti o comunque tollerati i bambini con età inferiore ai 6 anni seguiti dai genitori e che comunque non usano palloni che possano arrecare danni o disturbare la quiete pubblica.
Ma se qualcuno si lamenta degli schiamazzi, molti insorgono, come Nicola Salis, consigliere di maggioranza e dirigente di FdI.
«Sono assolutamente contrario ad un’ ordinanza di questo genere, con tali restrizioni. Non sono contrario perché ho bambini piccoli, ma perché tutti siamo stati bambini e sappiamo l’importanza della socializzazione e oggi ancor di più in un mondo dove i social, i cellulari e videogames stanno prendendo il sopravvento. Sono contrariato perché in questo provvedimento non c’è stata concertazione, mi sarebbe piaciuto discuterne e arrivare ad una decisione concordata tra amministratori trovando la soluzione migliore. I bambini e i ragazzi devono avere i loro spazi, certo, ma concordo sul fatto che debbano essere rispettosi nei confronti di persone e cose che li circondano. Chiedo al Sindaco Carta di rivedere la sua decisione».
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