«In occasione della Mostra “Maria Lai. Tenendo per mano il sole”, il paese di Ulassai si sposta a Roma, per testimoniare il profondo legame tra l’artista e le sue radici, in una sorta di dichiarazione d’amore in forma di performance» era stato scritto qualche settimana fa sul profilo social del Comune di Ulassai.

Quel giorno è arrivato.

Un progetto importante, quello ideato da Marcello Maloberti e curato da Davide Mariani – giovanissimo direttore del Museo “La Stazione dell’Arte” a Ulassai –, che proprio oggi, 19 giugno, si concretizzerà negli spazi del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

«Finalmente ci siamo!» scrive Mariani, curatore del progetto, sui social. «Sono particolarmente felice e orgoglioso che oggi Ulassai sia idealmente presente all’apertura della mostra di Maria Lai al MAXXI di Roma. Devo ringraziare per questo Marcello Maloberti che si è donato con grande generosità, sensibilità e sopratutto genialità. Grazie alla Fondazione di Sardegna che, nell’ambito di AR/S Arte condivisa in Sardegna e Sentieri Contemporanei, ci ha sostenuto in questa prima tappa del progetto che vedrà poi il compimento il 21 settembre a Ulassai con il grande “Ritorno sulla montagna”! Un ringraziamento anche alla direzione e a tutto lo staff del MAXXI che ci ha accolto splendidamente, così come allo staff della Stazione dell’Arte per il grande impegno e aiuto constante! Sono sicuro che Maria avrebbe gradito tutto questo. #CUOREMIO è per te!»

Il team di Ogliastra Informa, partito qualche giorno fa a Mestre per i  i Play the Games Special Olympics di Ginnastica Artistica, è tornato in Sardegna ed è carico di premi.

A tornare coperto di complimenti e medaglie, Luca Ferreli, figlio della Presidente dell’Associazione.

“Luca è tornato a casa con il suo incantevole sorriso, e un sacco di medaglie. Vi avevamo già detto che stavamo tornando in Sardegna con tante medaglie, per questo nei prossimi giorni abbiamo scelto di raccontarvi i successi di ogni atleta, le sue medaglie, il suo percorso e le sue vittorie nella gara per la vita, con autonomia.

Iniziamo da Luca e iniziamo da uno, specifico esercizio: quello con gli anelli, valso una bellissima medaglia d’oro. È stata la sua prima volta, sia con questa disciplina che – quindi – con la presentazione dell’esercizio: il primo giro di boa dopo una preparazione iniziata ad ottobre, posta al giudizio dei giudici del nazionale solamente l’altro ieri. Luca, è stato impeccabile” scrivono sulla pagina Facebook.

“Abbiamo avuto il piacere di ricevere tantissimi complimenti da parte di uno dei giudici, il quale ci ha voluto descrivere nei minimi dettagli ogni movimento dell’esercizio sugli anelli del nostro Luca, sottolineando quanto tutto fosse perfetto, e sottolineando inoltre l’importanza del suo allenatore. Luca Ferreli, la ginnastica la pratica fin da bambino; il suo primo e unico allenatore, è sempre stato suo babbo. Il contatto visivo con suo padre è stato l’appoggio che ha determinato ogni sua ruota, ogni suo salto. Da qualche tempo però, Luca ha deciso di affidarsi alle nozioni di un’altra persona, di un omonimo amico: Luca Cucca. I due Luca, si sono rivelati una coppia vincente, e l’ottima esecuzione dell’esercizio sugli anelli, è stata una conferma. A entrambi, è stata solamente concessa un’opportunità. A Luca Ferreli, l’opportunità di poter comunicare e sfogare la propria essenza nella ginnastica. A Luca Cucca, l’associazione ha fornito la formazione continua, tramite i frequenti corsi di formazione e tramite la scelta di Ogliastra InForma di investire sulla sua persona, consentendogli di iscriversi presso la Facoltà di Scienze Motorie e di acquisire quindi un titolo utile ad avvalorare le sue promettenti capacità. E promettevano bene, perché se i movimenti del nostro atleta sono stati lodati così tanto, è in buona parte merito del suo allenatore. A entrambi, inoltre, quest’anno è stata concessa un’ulteriore, determinante occasione: quella di potersi allenare in una palestra vera, con un castello ad anelli, e dei materassi e attrezzi adatti, nuovi.

La realizzazione della Palestra Aperta (grazie al contributo di Fondazione Vodafone Italia, OSO-Ogni Sport Oltre, Fondazione Banco di Sardegna e grazie all’immenso contributo di un paio di amici che non dimenticheremo mai) è stata il mezzo che ha guidato questo meraviglioso percorso, da ottobre ad oggi. Una Palestra Aperta con i giusti attrezzi e la giusta armonia, un ottimo allenatore in grado di comunicare col cuore, una serie di opportunità, ma soprattutto fiducia, amore e incoraggiamento: questi sono gli ingredienti dell’esercizio perfetto secondo Luca, e come dargli torto. A volte, ci basta solo sapere di avere una squadra di persone che fanno il tifo per te, che credono in te, per dare il meglio di se stessi: Luca, durante questi Special Olympics Italia Play the Games 2019 appena conclusi, ci ha regalato la sua versione più luminosa e bella.

Grazie Luca, per insegnarci sempre che nella vita basta solo concedere amore e fiducia, per ricevere in cambio la sensazione di sentirsi pienamente vivi”.