Bisogna partire da un anno fa, quando nel Giugno 2018, viene creato il consorzio di imprese artigiane, denominato “Craba Baunei“.

A costituirlo cinque imprese artigiane baunesi: Cabras Formaggi (minicaseificio che lavora solo latte caprino di proprietà), la gelateria Timasù (produce gelati utilizzando il latte di capra), il laboratorio di ceramica Sa Brocca (tra i cui prodotti di punta spicca la capretta in ceramica), l’oreficeria Sa Nàccara (qualche tempo fa ha creato un’intera linea di gioielli dedicati alla capra), e il laboratorio di tessitura Tèssere (specializzato in tappeti, borse ed elementi di arredo tradizionali).

Il nome del sodalizio lascia trasparire il forte legame identitario al territorio delle cinque aziende, infatti la capra da sempre per Baunei ha un grande valore simbolico per l’intera comunità. A distanza di un anno, anche altre attività hanno rinnovato le proprie insegne pubblicitarie, seguendo le orme dei pionieri, inserendo la capra come elemento di design.

Abbiamo parlato con Elisa Canaletta, socia della Cooperativa Sociale Schema Libero, che lavora nel laboratorio Tèssere, una delle imprese del consorzio “Craba Baunei”, e ha illustrato la grande novità introdotta quest’anno dal sodalizio.

«Per inaugurare la nuova stagione turistica – racconta Elisa –  le cinque aziende facenti parte di “Craba” hanno pensato di interagire più attivamente con il settore turistico, promuovendo territorio, cultura e tradizione, attraverso la creazione di una “card” che potrà essere acquistata presso gli infopoint di Baunei e Santa Maria Navarrese». Continua Elisa: «La “CrabaCard”, offre a chi la acquista la possibilità di usufruire di un tour guidato all’interno delle cinque botteghe, dove si potranno conoscere le arti, la storia, gli strumenti, i materiali e più in generale i saperi tramandati da generazione in generazione, ed arricchita da nuove conoscenze».

Il tour si svolgerà nella via Orientale Sarda, arteria centrale del Comune di Baunei, lungo la quale, a distanza di pochi metri l’una dall’altra, sono dislocate le cinque botteghe.

«La prima tappa – spiega Elisa – sarà quella presso il laboratorio di Tessitura Tèssere, a seguire il caseificio Cabras Formaggi, in seguito il laboratorio di gelateria artigianale Timasù, poi sarà la volta del laboratorio orafo Sa Nàccara e infine del laboratorio di ceramica Sa Brocca».

Un’iniziativa per incentivare il centro abitato di Baunei, ampliando l’offerta turistica attraverso la tradizione e l’artigianato affinché non sia solo un punto di passaggio fra mare e montagna.

«La “Craba card” – dice Elisa – sarà disponibile dai prossimi giorni e costa dieci euro. Oltre il tour alle botteghe consente di avere uno sconto del dieci per cento sui prodotti realizzati dagli artigiani».

Ancora una volta così come narra un racconto popolare che fu un capraro a fondare Baunei, la capra animale simbolo di Baunei sarà di buon auspicio questo interessante cammino imprenditoriale identitario.

Non c’è giorno che in Ogliastra le persone non abbandonino rifiuti per strada o nelle campagne. Discariche a cielo aperto sbucano, ahimè, in ogni dove e, nonostante la sempre più attenta vicinanza dei cittadini al problema ambientale, non basteranno tutte le #TrashChallenge del mondo per rendere il posto dove si vive pulito visto che i vandali abbondano.

Durissime a tal proposito le parole del primo cittadino di Ilbono, Andrea Piroddi, che si sfoga su Facebook lasciando anche una foto che ritrae alcune buste di spazzatura nell’area PIP del paese:

“Io non capirò mai perché qualcuno, nel 2019, si ostini a buttare i rifiuti lungo le strade o in campagna. Facciamo la raccolta porta a porta dei rifiuti, l’ecocentro è aperto tutti i giorni dal martedì al sabato. Gli operatori sono sempre molto disponibili verso tutti. Perché allora buttare i rifiuti in campagna?” scrive.

“I rifiuti non correttamente differenziati, finiscono a Tossilo, all’inceneritore. I costi dello smaltimento dei rifiuti a Tossino sono esorbitanti e gravano per intero sulle bollette che andiamo a pagare tutti quanti. Viceversa i rifiuti correttamente differenziati non sono un costo! Specialmente i rifiuti tessili. Questi vengono recuperati al 100% Il corpo di polizia locale ha emesso diversi verbali, con sanzioni estremamente salate. E poi vedo in giro musi lunghi da parte di chi ha subito il verbale. Ma è colpa nostra se voi vi ostinate ad essere incivili? Perché vi ostinate a fare gli asini? Non pensate a chi verrà dopo di noi? Ai bambini? Che mondo vogliamo lasciare a loro? Che razza d’esempio siete?”

Poi conclude così:

“Ripetete con me:

I rifiuti tessili si recuperano al 100%

L’Ecocentro è aperto tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 9 alle 12

Gli operatori ecologici sono a disposizione per qualsiasi chiarimento”.