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Il neo assessore Sanna sulla re-istituzione delle province taglia fuori l’Ogliastra. La rabbia di Stochino: “Discrimine tra territori”

La sede dell'ex provincia Ogliastra a Tortolì

Le dichiarazioni dell’assessore all’Urbanistica Quirico Sanna in ordine all’ipotesi della re-istituzione della sola Provincia della Gallura con la conseguente esclusione di identico trattamento per altri territori, tra i quali l’Ogliastra, le cui giuste e legittime rivendicazioni autonomistiche vengono liquidate dal rappresentante della Giunta regionale con il semplice riferimento al solo dato del numero di abitanti sono state ritenute molto gravi dalla comunità ogliastrina e in particolare da Matteo Stochino, Presidente del Consiglio comunale di Lanusei.

Pubblichiamo integralmente il suo pensiero in merito alle dichiarazioni dell’assessore Sanna:

«Ove fossero confermate e  ove fossero condivise dal Presidente Solinas e/o, comunque, dalla maggioranza appena insediatasi in Consiglio regionale, non solo e non tanto la politica ‘interna’ sarebbe gravemente compromessa fin dai primi passi della nuova legislatura, segnando una forte contrapposizione e un forte discrimine tra territori, mandando definitivamente in pensione quel principio di pari dignità più volte invocato dalle periferie e puntualmente vilipeso dalle ultime Amministrazioni regionali, ma anche la politica ‘estera’ della RAS ne risentirebbe in maniera significativa. Come si potrebbe, infatti, riconoscere credibilità alle giuste battaglie di rivendicazione che la Sardegna sarà costretta a combattere contro il governo nazionale se lo stesso governo regionale calpesta identiche rivendicazioni provenienti dalle proprie Autonomie interne?

L’auspicio è che le dichiarazioni attribuite all’Assessore Sanna siano, semplicemente, opinioni personali e che l’orientamento della maggioranza sia più simile a quello dell’On. Saiu, Presidente della Commissione Autonomie, decisamente più possibilista e aperto al dialogo con i territori, a quello dell’Assessore alla Sanità, Mario Nieddu, dimostratosi attento e interessato alle esigenze dell’Ogliastra nel settore di sua competenza e a quello dell’Assessore Todde, Ogliastrino Doc e primo sostenitore, assieme all’On. Corrias, della difesa del nostro territorio. Anche in tal caso, però, al fine di eliminare in nuce le evidenti contraddizioni tra le esternazioni dell’Assessore Sanna, i capisaldi storici del Partito di cui egli è espressione e le linee programmatiche della nuova Giunta, appare più che doveroso un intervento risolutivo del Presidente Solinas cui dovrà seguire, con ogni consentita urgenza, l’apertura di un tavolo di confronto politico e tecnico in Ogliastra e per l’Ogliastra.

Istituzioni e partiti politici ogliastrini dovrebbero condividere il messaggio esposto nelle poche righe che precedono, così da far arrivare forte e chiara la voce del nostro territorio nelle stanze cagliaritane e ribadire, con forza, le rivendicazioni autonomistiche dell’Ogliastra in tutte le sue declinazioni, dal governo del territorio alla sanità, dal diritto ai trasporti a quello ad un’istruzione di qualità».

 

 

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