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Omicidio di Manuel Careddu: momenti di grande tensione in tribunale tra imputato e parenti della vittima

Manuel Careddu, foto ANSA

Momenti di grande tensione in tribunale a Oristano prima del processo per l’omicidio di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer massacrato sulle rive del lago Omodeo l’11 settembre del 2018.

Come riporta Ansa Sardegna, uno dei tre giovani accusati dell’omicidio volontario e dell’occultamento del cadavere di Manuel, all’arrivo in tribunale è stato aggredito verbalmente dai parenti della vittima: “Assassino.  Speriamo che tua madre soffra come stiamo soffrendo noi”.

Il processo è diviso in due parti: la prima è già in corso a Cagliari, al tribunale dei minori, dove siedono sul banco degli imputati, la ragazza del gruppo, unica ancora a non aver raggiunto la maggiore età, e l’imputato che invece è diventato maggiorenne in carcere, accusato di omicidio volontario con tutte le aggravanti, reati commessi quando ancora era diciassettenne.

 

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