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Cagliari, Carabinieri recuperano 3.000 beni culturali, tra cui prezioso documento sui miracoli della Madonna di Bonaria

Questa mattina nella Sede del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, alla presenza del Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, Dottoressa Maura Picciau, il Maggiore Paolo Montorsi ha presentato il resoconto dell’attività operativa del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, relativa all’anno 2018.

L’azione dei militari ha permesso il recupero di migliaia di beni culturali e in particolar modo di un prezioso documento della Diocesi di Cagliari sui miracoli attribuiti alla Madonna di Bonaria.

In particolare i risultati operativi sono stati qualificati dal recupero di circa 3.000 beni culturali, tra cui reperti archeologici, beni archivistico/librari, oggetti ecclesiastici e opere d’arte contraffatte. Sono questi i settori in cui si è maggiormente indirizzato l’impegno del Nucleo che parallelamente ha provveduto all’individuazione degli autori dei reati perseguiti, attività che ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria complessivamente 52 persone.

Tra le operazioni di rilievo già concluse, si segnalano:

I due recuperi, frutto della oramai consolidata osmosi operativa tra il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari e l’Arma territoriale locale, avvalorano l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale compiono quotidianamente con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai parroci, della pubblicazione “Linee Guida Per La Tutela Dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata dal Comando nel 2014 che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni ecclesiastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di inventariazione e censimento delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

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