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Un armamento da guerra nell’officina. Arrestato giovane di Orune, si indaga sul possibile utilizzo del kalashnikov

Il 24 maggio  Orune (NU), i militari del Nucleo Investigativo, coadiuvati da militari della stazione di Orune e da un’unità cinofila dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta, hanno proceduto all’arresto per detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo e munizioni di Piergiuseppe Pittalis, orunese classe 1990.

Pittalis, in seguito a una perquisizione operata all’interno dell’officina meccanica dove lavorava, sita a Orune, è stato trovato in possesso, occultato tra le varie attrezzature da lavoro, del seguente materiale di armamento da guerra, in buono stato di conservazione:

 

Inoltre, in seguito a una successiva perquisizione domiciliare, sono stati trovati 6 sacchetti in cellophane contenenti marijuana.

L’arrestato è stato immediatamente portato alla casa circondariale di “Badu e Carros” di Nuoro.

Nella mattinata di ieri si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, a seguito della quale il GIP dott.ssa Castagna ha convalidato il provvedimento precautelare e disposto la custodia in carcere del Pittalis difeso dagli avvocati Lai e Baragliu del foro di Nuoro. Attualmente, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nuoro, sono in corso a ritmi serrati tutte le attività necessarie per individuare la provenienza delle armi e il loro possibile utilizzo.

Analoghe attività di controllo del territorio proseguiranno nelle prossime settimane.

 

 

 

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