La tortoliese Eleonora Murgia, proprietaria dello Studio di Personal Training, ci offre alcuni preziosi consigli su come rimanere in piena forma fisica e in ottima salute.

Da quanti anni pratichi questa professione? In cosa consiste?

Ho aperto la Partita Iva quattro anni fa iniziando a svolgere la mia professione in maniera itinerante e appoggiandomi a varie strutture sportive situate a Tortolì. Da alcuni mesi ho dato una svolta alla mia figura professionale aprendo uno Studio di Personal Training. Ho dunque dato alla mia clientela una struttura dotata di tutte le attrezzature e dei servizi necessari, consentendo il raggiungimento di una migliore forma fisica in totale privacy. 

Lo Studio di Personal Training ha lo scopo di accogliere le richieste dei clienti non soddisfatti della propria forma fisica e di trasformarle in obiettivi, attraverso le misurazioni corporee: la plicometria, il peso, la bioimpedenziometria, le circonferenze, il calcolo del metabolismo basale e della composizione corporea e un’attenta anamnesi. Verrà inoltre studiato e pianificato un programma personalizzato che permetterà di raggiungere i traguardi prefissati senza perdere tempo, in maniera motivata e costantemente valutata.

Come e quando è nata questa passione?

Credo che il movimento umano sia alla base del benessere e della salute e che stare bene dentro il proprio corpo sia il desiderio di tante persone.  La mia passione è nata a seguito di un episodio che mi ha portata ad arrabbiarmi con me stessa. A 24 anni partecipai ad una lezione di prova gratuita in una palestra a Cagliari in cui l’età media delle atlete era di circa 60 anni. La mia lezione si concluse 50 minuti prima delle altre allieve, perché il mio corpo, nonostante la giovane età, non era in grado di sopportare l’intero allenamento. Ma non mi persi d’animo e, anziché odiarmi, decisi di amarmi. Iniziai così a fare sport e a studiare con lo scopo di intraprendere una carriera professionale in quel settore.   

Quali consigli per l’estate?

I miei consigli in prossimità dell’estate sono:  non smettete mai di fare movimento fisico, bevete tanta acqua, non provare mai le “le diete fai da te” e, come diceva mia nonna, mangiate “Un po’ di tutto” soprattutto se coltivato dal contadino.  Iniziate inoltre a prendervi cura di voi stessi/e. Da domani, anche se non è lunedì, concedetevi almeno due ore a settimana, preferibilmente la mattina o comunque non oltre le otto di sera, perchè in quel momento della giornata avete bisogno di concedervi il meritato riposo e il calore della vostra famiglia.

Non esiste una dieta perfetta, non esiste un cibo dimagrante, non esiste un cibo che fa crescere i muscoli, non esistono creme che snelliscono, non esistono integratori che bruciano grassi; esiste solo una macchina perfetta (il vostro corpo) con una forza motrice che è la volontà per “usarlo”. 

Viviamo in un periodo in cui le intolleranze, le allergie, il mal di schiena, lo stress, gli infortuni muscolari, le contratture, sono all’ordine del giorno, perciò non allenatevi per la prova costume ma per voi stessi/e.  Il nostro mare è splendido, godetevelo! se avete delle algie, dei traumi o obiettivi particolari potete e dovete rivolgervi sempre a professionisti del settore. Il segreto per rimanere in forma è fare una promessa a voi stessi, cioè quella di non smettere mai di fare movimento fisico e mangiare bene; queste due cose vi daranno costantemente l’energia necessaria di cui avete bisogno per stare in salute e mantenere l’equilibrio di una buona composizione corporea tra massa magra e massa grassa.

Mattinata di confronto e approfondimento per la delegazione di #giulemanidallogliastra con l’assessore Mario Nieddu.

Ad incontrare l’assessore regionale alla Sanità sono stati Adriano Micheli e l’avvocato Gianni Carrus, portavoce del comitato che da anni si batte per difendere da un feroce ridimensionamento l’ospedale lanuseino. A destare ancora una volta preoccupazione tra gli ogliastrini la notizia, di pochi giorni fa, della chiusura del reparto di ortopedia.

«Abbiamo subito affrontato il problema della chiusura del reparto di ortopedia chiedendo all’assessore un intervento forte – spiega l’avvocato Gianni Carrus – Purtroppo nonostante le pressioni fatte dallo stesso al dg della ATS per interventi autoritativi e precettivi nei confronti dei medici, non si è trovato uno straccio di medico che abbia espresso l’intenzione di lavorare nel reparto del nosocomio ogliastrino. Facendogli notare la grossa criticità che si verrebbe a creare in Ogliastra, l’assessore si è attivato per avere notizie in tempo reale».

«Da quanto affermato da Nieddu pare che a breve ci sarà il rientro in corsia del medico attualmente in malattia e ci sono grosse possibilità che un ulteriore medico dia la disponibilità per lavorare a Lanusei. Con queste condizioni si riuscirà a tenere aperto il reparto finché la direzione dell’ATS gestirà il concorso per l’assunzione del personale mancante. Ovviamente il discorso non si è chiuso con la questione ortopedia: abbiamo discusso pure sulle sue idee riguardo la riforma. Ci ha garantito che sarà una riforma che verrà discussa non solo tra le forze politiche ma con il supporto dei territori e ascoltando le istituzioni locali, le associazioni, i sindacati e i vari comitati di cittadini per poter riuscire ad avere una sanità a misura del territorio».

Le testuali parole dell’assessore sono state: “L’ospedale di Lanusei non si tocca”. Il comitato #giulemanidallogliastra porta così a casa un risultato che in questi giorni di protesta, rassicura. «Finalmente il territorio viene ascoltato, dopo che per anni si è sentito ignorato dall’assessore Arru» commentano i membri del movimento ogliastrino nato in difesa dell’ospedale e dei servizi del territorio.