ogliastra.vistanet.it

Delitto dell’Omodeo, le agghiaccianti intercettazioni ambientali. La mamma di Manuel abbandona l’aula

È iniziato il processo per l’omicidio, avvenuto in modo particolarmente brutale sulle sponde del lago Omodeo, del 18enne Manuel Careddu. Davanti al giudice del Tribunale dei Minori di Cagliari, si ricostruiscono quegli attimi.

In aula, intanto, si ascoltano le intercettazioni ambientali che ricostruiscono la morte violenta e il tentativo di occultamento del cadavere. Particolarmente agghiacciante è sentire le risate e le canzoni cantate da Christian Fodde e dalla fidanzata G.C. pochi minuti dopo l’assassinio.

Una microspia nell’auto, infatti, ha fissato quegli attimi, tra le risate della ragazza, i ritornelli delle canzoni e la frase spaventosa di Fodde: «Dovevi vedere come l’ho ridotto».

Intanto la mamma di Manuel, Fabiola Balardi, ha dovuto lasciare l’aula: è stato troppo per lei.

La Corte ha riconvocato le parti per il prossimo 29 maggio.

Exit mobile version