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Passione portiere: nasce il progetto “Sardegna con i Guanti”, dedicato al ruolo del “numero uno”

Una sola passione: il calcio e un ruolo specifico, quello del portiere, spesso tenuto in secondo piano. Da qui l’idea di due giovani atleti sardi, Fabio Prinzis e Matteo Zanda: un progetto con l’idea di dedicare spazio e visibilità al ruolo del portiere in Sardegna. Ecco il loro racconto: “Sono passati poco più di sei mesi dalla nascita del progetto “Sardegna con i Guanti“, dedicato al ruolo del portiere nell’Isola. Sei mesi di tanto lavoro sul campo. L’idea è nata un anno fa grazie a due giovani appassionati, Matteo Zanda (33 anni), portiere del Kosmoto Monastir e Fabio Prinzis (23 anni) giovanissimo allenatore dei portieri, prendendo vita qualche mese più tardi quando Fabio si è trasferito in Liguria per proseguire gli studi di scienze motorie e il suo percorso da allenatore. Da allora, grazie ai canali social di “Sardegna con i guanti”, sono stati prodotti contenuti che hanno messo la lente di ingrandimento sul ruolo del “numero uno”, con protagonisti di ogni categoria ed età che si son raccontati, evocando ricordi sui lettori, curiosità ed aneddoti”.

“Il percorso è proseguito parallelamente sul campo, continuano a raccontare. E a dicembre è stato svolto uno stage per soli portieri nel campo comunale di Monastir, al quale hanno partecipato 50 ragazzi provenienti da tutte le province. Affiancati da uno staff di tecnici qualificati ed esperti quali Andrea Vadilonga (K. Monastir – Eccellenza), Antonello Casiddu (Quartu 2000 sett. giovanile), Nino Muresu (Pula sett. giovanile), Matteo Crobeddu (Castiadas, serie D) oltre a Matteo che svolge il ruolo di coordinatore e Fabio, attuale collaboratore nel Ligorna (serie D e sett. Giovanile) e stagista al Genoa”.

“Dall’1 al 6 luglio prossimi, al comunale di Monastir, si svolgerà il camp estivo, altamente specialistico, aperto a un numero massimo di quaranta iscritti e rivolto a portieri di scuola calcio e settore giovanile. L’evento oltre che prevedere la presenza di tecnici qualificati vedrà la partecipazione di portieri che operano nelle massime serie regionali come la presenza di ospiti provenienti dal mondo dei professionisti. I sei giorni di camp vedranno i partecipanti impegnati in una doppia seduta quotidiana di allenamento e qualche lezione teorica sul mondo del portiere. Il tutto senza mai perdere di vista l’obiettivo principale che è quello di fare gruppo e divertirsi insieme provando ad apprendere nuovi elementi di tecnica specifica. Il progetto, inoltre, ha da qualche giorno deciso di allargarsi ai giocatori di movimento, prendendo il nome di “Sardegna con i guanti +” grazie alla partecipazione di Antonio Prastaro, uno dei tecnici più esperti del isola con alle spalle tanti anni di calcio nelle massime serie regionali e in categorie giovanili importanti”, concludono.

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