Le  OO.SS. di FILLEA Cgil FILCA Cisl e FENEAL Uil sono state convocate a Lanusei il 28 gennaio da Tonino Mereu, responsabile dalla zona Omogenea ex. Provincia Ogliastra, per partecipare a un incontro con l’obiettivo di fare il punto sulla situazione infrastrutture.

Si è trattato di un incontro richiesto con urgenza dalle organizzazioni sindacali per verificare finanziamenti, progetti e appalti della rete viaria e dei lavori nei plessi scolastici nel territorio.

Le grosse problematiche che ritardano l’apertura dei nuovi cantieri e il blocco su diverse opere, stanno creando un grosso disagio sociale con centinaia di operai che sono finiti in disoccupazione. Per le imprese e i lavoratori, l’appalto di queste opere, relative alla costruzione di strade, manutenzione e messa in sicurezza di edifici scolastici ecc… potrebbe costituire una concreta risposta alle esigenze di tanti lavoratori edili.

Complessivamente la ex Provincia ha in dotazione un ingente patrimonio finanziario per opere viarie (circa 30 milioni di euro), e per opere di edilizia scolastica (oltre i 4 milioni di euro), paradossalmente molti lavori non potranno essere avviati prima del 2020.

Il territorio dell’Ogliastra reclama da anni diversi interventi, come la realizzazione della sp 27 Villagrande–Tortolì e i lavori di riqualificazione del polo scolastico a Tortoli, la circonvalazzione di Loceri ecc.

«Purtroppo – dichiarano i responsabili territoriali dell’Ogliastra Maurizio Piras, Mario Arzu e Giacomo Pani – dobbiamo ancora una volta registrare ulteriori rinvii e ritardi nell’avvio dei cantieri. Nonostante la responsabilità e l’impegno profuso dai tecnici della Provincia, le procedure per la messa in appalto dei lavori sono ancora di una lentezza esasperante. Per questo motivo, riteniamo non soddisfacenti le risposte ottenute. La nostra priorità rimane sempre la stessa, la creazione del lavoro. Pertanto, prosegue la mobilitazione della categoria e a tal fine verrà organizzata una riunione unitaria dei delegati dopo l’incontro con la Direzione ANAS del 6 febbraio. Alla politica chiediamo di fare uno sforzo ulteriore per imprimere al settore una accelerazione delle procedure per l’avvio degli appalti e dei cantieri».

Il Segretario della Feneal Uil  Mario Arzu, si dichiara insoddisfatto dall’esito dell’incontro in quanto tutti  i cantieri di cui si parla da anni, necessari per dare all’Ogliastra una viabilità e  una infrastrutturazione adeguata a  garantire sia lo sviluppo  al territorio che la sicurezza ai cittadini, dando contemporaneamente la  risposta alle centinaia di edili oggi disoccupati.

«Riconosciamo che l’Amministrazione Provinciale (quello che è rimasto) sta facendo tutto il possibile per gestire la programmazione e l’avvio dei lavori, con organici fortemente sottodimensionati – conclude Maurizio Piras –  Per questo chiediamo a tutti i prossimi candidati alla Politica Regionale cosa intendono fare e come intenderanno muoversi per dare risposte concrete alle esigenze/carenze amministrative e al rilancio infrastrutturale del territorio, strade, porto, aeroporto, scuole, etc».

L’inviato Gabriele Russo del TGR in diretta questa mattina dall’aeroporto di Tortolì. 

Si è parlato di collegamenti, viabilità e aeroporto nel focus mattutino di Buongiorno Regione, di un territorio che sembra talvolta un’isola nell’isola.

La situazione. Un aeroporto chiuso dal 2011, che nei tempi d’oro fece atterrare oltre 50mila persone in Ogliastra. Poi un porto, quello di Arbatax, che vede attraccare sempre meno navi e poi una strada, la nuova 125 Orientale Sarda che ancora non è compiuta nonostante l’inaugurazione di un primo tratto nel lontano 2002. Però qualcosa pare muoversi: ci sono manifestazioni di interesse per lo scalo aeroportuale ogliastrino e ci sono buone notizie sui tre lotti mancanti nella nuova SS 125.

Dopo otto anni dall’ultimo atterraggio ci sono novità, lo scalo torna a fare parlare di sè, qualcosa si muove. Giacomo Usai, vice presidente del Consorzio Industriale ogliastrino ha affermato ai microfoni del TGR: “C’è un interesse per lo scalo grazie all’attività di promozione da parte del Consorzio, che ha bandito quattro gare negli ultimi tre anni, alla ricerca di soggetti interessati alla gestione o all’acquisto delle quote. Per ora abbiamo quattro interlocutori con cui trattiamo la cessione delle quote e il Consorzio sta proponendo anche un azionariato diffuso, in modo tale da riunire le diverse quote, con il Consorzio incluso in un primo momento. Un gruppo svedese nel mentre si è fatto avanti per attività di minor rilievo, cioè attività di scuole di volo. Con queste puntiamo a rilanciare la struttura e promuovere il territorio. Ci fa piacere aprire a questa nuova fetta di mercato. A metà febbraio dovrebbero partire”.

Se ne è parlato anche con gli imprenditori ogliastrini, che con infrastrutture migliori potranno costruire un futuro per l’Ogliastra. Franco Ammendola, Luciana Carta e Rocco Meloni hanno fatto sentire la propria voce. «Siamo molto interessati al rilancio delle infrastrutture – ha affermato Rocco Meloni – Siamo molto attenti a queste tematiche perchè sappiamo che su tre vacanzieri che arrivano in Sardegna, due lo fanno in aereo. Disposti anche a investire denaro, nell’ottica dello sviluppo sono fondamentali porto e aeroporto. Vorremmo essere presenti nel tavolo delle trattative, vorremmo delle quote. Il territorio sente suo l’aeroporto e come imprenditori ci siamo, collaborativi e critici».