Con i tagli indiscriminati dei pullman dell’ARST per i collegamenti dell’area di Nuoro e dell’Ogliastra, aumentano i disagi degli studenti pendolari. All’inizio dell’anno scolastico dall’Ogliastra si era levato il grido dall’allarme da parte del centro di Baunei.
Il sindaco, in una lettera postata anche sui social, aveva evidenziato la necessità di mettere a disposizione dei mezzi per gli studenti di Baunei e Santa Maria Navarrese per Tortolì, dichiarando che era inammissibile che ad essi non venisse garantito il diritto all’istruzione e alla sicurezza durante il viaggio. In seguito alla razionalizzazione delle corse l’Ogliastra è stata penalizzata.
In alcuni centri come Tertenia, Perdasdefogu, Lanusei e Tortolì, a causa dello stop dei mezzi pesanti gli autobus non passano all’interno del paese ma transitano in periferia con conseguente disagio delle famiglie che si trovano nell’impossibilità di accompagnare gli studenti all’ingresso del centro abitato. Il problema si sarebbe potuto risolvere dirottando sulla tratta un servizio tramite i Pollicini ma fin’ora nulla è stato fatto. Per questo motivo il consigliere regionale Coinu, nel corso di un’interrogazione rivolta all’assessore Careddu ha espresso tutta la propria indignazione per la vicenda.
“Con l’inizio dell’anno scolastico si ripropongono i disagi e le problematiche legate ai trasporti degli studenti pendolari verso gli istituti superiori con disservizi inerenti l’inadeguatezza e la carenza dei pullman dell’ARST” “Con queste scelte si rischia infatti un isolamento ulteriore delle zone dell’interno, visto il deficit strutturale storico riguardante l’inadeguatezza del sistema stradale e della rete ferroviaria”.