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Inizierà dai Tacchi di Ulassai la campagna d’autunno del Club Alpino Italiano di Nuoro

I tacchi di Ulassai ( foto M.Corda)

I tacchi di Ulassai ( foto M.Corda)

Inizierà dall’Ogliastra e nello specifico dai Tacchi di Ulassai la campagna d’autunno del Club Alpino Italiano di Nuoro. In tanti dei 370 soci del sodalizio nuorese, si troveranno  nell’impegnativo trekking dalla gola di Sa Tappara a Monte Tisiddu.

Diretti dagli esperti CAI, gli escursionisti lasceranno la stazione di Villagrande per Gairo Taquisara. Attraverseranno i ruderi senza tempo del vecchio villaggio di Osini, abbandonato con lo smottamento del 1951 e  giunti a Ulassai si dirigeranno alla grotta di Su Marmuri dare inizio all’escursione.

Come descritto sul sito www.loscarpone.cai.it, “lo scenario impervio dei due tacchi, Bruncu Panedda e Monte Tisiddu, con pareti, fenditure e pinnacoli sarà il primo banco di prova per i numerosi camminatori. Ad orientare il gruppo, il sentiero CAI 503, che verrà percorso per tutta la sua lunghezza. Da piazza Barigadu nella parte alta del paese, sin alla base delle parteti di Bruncu Pranedda, attraverso il bosco di pini punteggiato da blocchi di roccia calcarea staccatesi dalle pareti del tacco. La fenditura nel complesso del monte condurrà al pianoro sovrastante da dove si spalanca il panorama e le scenografie uniche di Monte Tisiddu.

Dentro la gola di Sa Tappara si vivrà la vita dentro il canyon che il tempo ha reso unico. Scalette in legno e gradoni di roccia di un antica via di pastori riporteranno la comitiva alla base dell’altura di Bruncu Matzeu, la cima più elevata di monte Tisiddu. Dalla vetta, 957 msl, scorrono le gigantografie di larga parte di Sardegna, le sue coste orientali, da Baunei a Tertenia e le cime del Gennargentu. Gli escursionisti, visitando l’ex-lavatoio comunale, renderanno omaggio alle figure dei grandi artisti Costantino Nivola e Maria Lai”. 

 

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