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Villagrande, risarcimento alluvione. Il Sindaco Loi: «È auspicabile un accordo di buonsenso»

Il sindaco Giuseppe Loi (foto Ogliastra Tv)

Il sindaco Giuseppe Loi (foto Ogliastra Tv)

È il pomeriggio del 6 dicembre 2004 quando il cielo della costa orientale dell’isola si fa plumbeo e decide di piangere tutte le sue lacrime. La massa d’acqua, condita con massi e sabbia, precipita verso giù, travolgendo Villagrande. È così che sono morte la piccola Francesca Longoni, tre anni e mezzo, e sua nonna Assunta Bidotti, trasportate via dalla furia di un’onda fangosa.

Il Comune di Villagrande non è in grado di pagare, questo è il sunto di ciò di cui si è discusso ieri in consiglio comunale. La sentenza n°113/2018 del Tribunale delle Acque pubbliche è chiara: tutti gli appelli sono stati rigettati ed è stata confermata la sentenza di primo grado. I tre enti, Comune di Villagrande, Ministero delle Infrastrutture e Regione, devono corrispondere ai parenti delle due vittime – la madre della bambina Antonietta Lotto, il padre Gianfelice Longoni, il fratello Leonardo Longoni e i figli di Assunta Bidotti – più di due milioni di euro.

Oggi a mezzogiorno all’incontro a Villa Devoto il sindaco, Giuseppe Loi, ha incontrato il presidente della Giunta Regionale. Buone nuove, per quanto riguarda questa faccenda.

«Il 10 settembre ci si incontrerà nuovamente, però abbiamo avuto disponibilità sia da parte della Regione – che si è detta disponibile ad aiutarci – e sia da parte dell’avvocato della famiglia Lotto Longoni affinché si possano risolvere le problematiche per il pagamento delle quote. Crediamo di poter trovare un accordo di buonsenso perché le casse del comune non possono affrontare una spesa simile» ha dichiarato il primo cittadino villagrandese.

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